Berrettini si svela: "Ero uno spettatore, Jannik è la mia fonte d'ispirazione con la sua umiltà"
2024-11-23
Autore: Giovanni
Un anno fa, Matteo Berrettini viveva un periodo difficile, segnato da infortuni e occasioni sfumate.
In quel momento, si sentiva un uomo ferito, cercando nel suo spirito azzurro la forza per rialzarsi e combattere.
Mentre festeggiava la vittoria della Coppa Davis, doveva osservare da lontano, dato che il protocollo non gli consentiva di sollevare il trofeo.
Nonostante ciò, il suo ruolo è stato fondamentale: un sparring partner prezioso, un mentore e motivatore per la squadra.
Quest'anno, il clima è cambiato.
Dopo un'ottima prestazione a Bologna, ha ricevuto la chiamata del capitano Volandri per confermare la sua presenza nella squadra per la Davis.
Insieme a Jannik Sinner, talento straordinario e esempio di umiltà, Berrettini ha regalato il punto decisivo contro l'Argentina.
La resilienza di Matteo è stata messa alla prova, ma la sua voglia di vincere, ispirata dal giovane collega, lo ha riportato al centro dell'attenzione nel mondo del tennis.