Nazionale

Bersani a La7: "Le parole 'infamia' usate da Meloni rivelano il linguaggio tra rapinatori"

2024-10-09

Autore: Giulia

Pier Luigi Bersani, ospite nel programma Otto e mezzo su La7, ha commentato le recenti rivelazioni della chat interna di Fratelli d'Italia, in cui Giorgia Meloni esprime la sua frustrazione riguardo alla fuga di notizie sulla convocazione dei parlamentari del suo partito per l'elezione del nuovo giudice della Corte Costituzionale.

"La parola 'infamia', usata da Meloni, mi ha colpito profondamente – ha dichiarato Bersani. – Questo termine riflette un linguaggio antico e incoerente, tipico di un contesto di rapina. Qui stiamo assistendo a un vero e proprio saccheggio della Costituzione e della sua essenza. Prendere atto di questo linguaggio è fondamentale."

Nella conversazione, Meloni ha affermato: "L'infamia di pochi mi costringe a non avere rapporti con i gruppi. Io alla fine mollerò per questo, perché fare questa vita per far eleggere questa gente non ha senso."

Bersani ha anche commentato i fallimenti nelle elezioni del giudice della Consulta, sottolineando come la maggioranza si sia trovata in difficoltà dopo sette votazioni andate a vuoto. Durante l'ottava seduta, necessitando di 363 voti, non sono stati raggiunti i numeri necessari, portando i membri del partito a votare scheda bianca per non compromettere la candidatura di Francesco Saverio Marini, consigliere giuridico di Meloni.

"Per Meloni è una sconfitta grave e ridicola – ha detto Bersani. – È evidente che è rimasta intrappolata nelle sue stesse manovre. Marini dovrebbe realizzare che per eleggere un giudice della Corte Costituzionale è necessario un quorum più alto rispetto a quello richiesto per il presidente della Repubblica: due terzi, e poi tre quinti, non basta la maggioranza assoluta. Questo evidenzia la necessità di un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione per mantenere l'integrità delle istituzioni. Cercare di autoelettirsi il giudice senza coinvolgere l'opposizione è un errore. Hanno finito per isolarsi ulteriormente, come se avessero scelto un 'Aventino' per conto loro, dato che si sono astenuti."

La situazione politica è delicata e Bersani mette in evidenza l'importanza della collaborazione tra le varie forze politiche, ricordando che la stabilità delle istituzioni dipende da un confronto costruttivo.