Pistacchio Mortale: L'Incredibile Salvataggio di un Bambino

Firenze, 17 aprile 2025 – Una storia che sconvolge e commuove: un bambino di soli 18 mesi ha rischiato di morire soffocato da un pistacchio, ma fortunatamente è stato salvato in extremis da un eroe inaspettato. Dario Pettini, infermiere del 118 a Bologna e volontario della Fratellanza Militare di Firenze da oltre dieci anni, è stato il protagonista di un intervento che ha cambiato il destino di questo piccolo.

L'incidente è avvenuto sabato a Carpi, nel Modenese, quando il piccolo ha smesso improvvisamente di respirare. La madre, disperata, ha subito contattato il numero di emergenza 112, dove Dario, collegato dalla centrale operativa dell'Emilia Est, è intervenuto subito per guidarla.

“Abbiamo attivato il pre-ascolto e ho inviato un link via SMS per la videochiamata,” racconta Dario, “Ho istruito la madre su come posizionare il bambino e colpirlo sussultoriamente per aiutarlo a liberarsi dell'ostruzione. Sebbene il pistacchio non sia uscito, si è spostato abbastanza da permettere al bambino di respirare fino all'arrivo dell'ambulanza.”

Un'Operazione di Emergenza che Ha Funzionato!

Una volta trasportato all'ospedale di Carpi, il piccolo è stato trasferito in elisoccorso a Bologna, dove è stato intubato e assistito con ventilazione meccanica. Oggi, finalmente fuori pericolo, è ricoverato al Sant'Orsola e presto potrà riabbracciare la sua famiglia.

La competenza di Dario non è stata casuale: il suo percorso di formazione alla Fratellanza Militare di Firenze gli ha permesso di acquisire le abilità necessarie per affrontare situazioni critiche. “Nel 2012 ho iniziato con il Servizio Civile e non sapevo nemmeno cosa fosse un’ambulanza,” confida Dario, “È stato grazie al volontariato che ho trovato la mia vocazione. Spero che questa storia possa incoraggiare altri a considerare il volontariato come una risorsa.

Il Messaggio di Speranza di Dario Pettini

Dario conclude con un’affermazione che potrebbe cambiare molte vite: “Le piccole manovre possono salvare la vita, e i corsi di primo soccorso sono cruciali. Tutti dovrebbero parteciparvi.”

Giovanni Ghini, presidente della Fratellanza Militare di Firenze, non può che esprimere il suo orgoglio: “Questa storia è molto più di una semplice notizia. È la prova concreta della crescita e dell'impegno dei nostri corsi, e dimostra quanto possiamo fare per aiutare gli altri.”

Da Firenze a Carpi, un lieto fine straordinario e un richiamo all'importanza del volontariato: chi sa, potrebbe essere proprio attraverso un gesto semplice che si può salvare una vita.