In un'importante conferenza tenutasi in occasione della presentazione dei risultati finanziari di Blackrock per il terzo trimestre del 2024, Larry Fink ha riportato l'attenzione sul concetto di Bitcoin come 'oro digitale', sottolineando l'impegno della compagnia per l'innovazione e l'accesso al mercato delle criptovalute.

Fink ha affermato che i prodotti finanziari tradizionali, come gli ETP (Exchange Traded Products), sono destinati a rendere le criptovalute più accessibili e a promuovere la loro diffusione. Questi strumenti alleggeriscono il carico per gli investitori meno esperti, permettendo loro di speculare sull'andamento dei prezzi del Bitcoin senza dover navigare le complessità del trading diretto.

Un'importante testimonianza del potenziale di crescita di questo mercato è stata l’introduzione dell'Ishares Ethereum Trust, che ha registrato oltre 1 miliardo di dollari di afflussi netti entro i primi due mesi. Questo successo segue le orme dell'Ishares Bitcoin Trust, che in soli nove mesi aveva già raccolto ben 23 miliardi di dollari.

Tuttavia, Fink non ha ignorato le preoccupazioni legate ai rischi di queste nuove asset class. Durante l'incontro, ha messo in evidenza i timori che una regolamentazione troppo stringente potrebbe ostacolare lo sviluppo delle criptovalute. Rispondendo a un'analisi del mercato, ha minimizzato l'influenza della politica, affermando che "la crescita del mercato sarà guidata dalla crescente accettazione di questi asset piuttosto che dalle regole".

Significativi cambiamenti nel panorama politico potrebbero influenzare la percezione e l'adozione delle criptovalute. Ad esempio, Donald Trump, dopo iniziali riserve, ha mostrato un rinnovato entusiasmo nei confronti delle criptovalute, partecipando a eventi del settore e lanciando un progetto DeFi, che potrebbe influenzare le future politiche in materia di cripto-attività.

Fink ha paragonato l'attuale transizione nel mercato delle criptovalute a quanto avvenuto nel mercato delle obbligazioni ad alto rendimento e dei mutui. Ha spiegato che l'evoluzione di questo settore richiederà maggiore trasparenza e disponibilità di dati, aspetti che porteranno a una qualità analitica migliore e a un maggiore coinvolgimento degli investitori istituzionali.

“Non è una questione di più o meno regolamentazione - ha concluso Fink - è una questione di liquidità e trasparenza... Proprio come in passato quando abbiamo avviato il mercato dei mutui.”

Con un panorama in continua evoluzione, il futuro delle criptovalute appare promettente, ma le sfide rimangono. La domanda ora è: quanto velocemente il mercato potrà adattarsi, e quali saranno le prossime mosse dei giganti finanziari?