Mondo

Bollette in aumento: la guerra del gas sta incendiando i prezzi!

2024-12-29

Autore: Maria

La Russia torna a usare il gas come arma strategica. Le recenti tensioni tra Mosca e i paesi confinanti, in particolare Moldova e Ucraina, hanno già acceso i riflettori degli esperti del mercato, che prevedono un inverno estremamente rigido. I prezzi potrebbero facilmente oltrepassare la soglia psicologica di 50 euro per megawattora, con un potenziale incremento del 29% rispetto ai 37 euro attuali per il metano. Considerando il 2023 e i rincari che potrebbero superare il 30%, il rischio di un rincaro per le bollette di famiglie e imprese è palpabile.

IL FATTOR GEO

L'analisi geopolitica giocherà un ruolo cruciale. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, il gas di Gazprom, che ancora rifornisce, seppur in misura ridotta, l'Europa e l'Italia (circa il 5% nel 2024), sarà a rischio interruzione. Il presidente russo Vladimir Putin ha sollevato dubbi sulla possibilità di un nuovo accordo per il transito del gas attraverso l'Ucraina, complicando ulteriormente la situazione. Anche se attualmente questi flussi rappresentano solo il 5-6% della domanda complessiva dell'UE, gli analisti avvertono che la loro perdita costringerebbe i paesi europei a dipendere ancora di più dai gasdotti norvegesi e dalle forniture di gas liquefatto dagli Stati Uniti, con impatti immediati sui prezzi.

Fortunatamente, la situazione è migliorata dall'autunno 2022: gli stoccaggi sono quasi pieni, la rete di rigassificatori è espansa e nuovi fornitori sono stati trovati. L'Italia, in particolare, ha quasi ultimato il suo processo di riduzione della dipendenza dalla Russia. Nel 2023, le importazioni di gas da Gazprom si aggirano attorno al 5%, mentre nel 2020 e 2021 coprivano tra il 33% e il 35% del fabbisogno nazionale.

Entro il primo trimestre del 2025, il nuovo rigassificatore offshore BW Singapore a Ravenna aumenterà la capacità di importazione di GNL in Italia a 28 miliardi di metri cubi. Da notare che, nonostante tutto, il 18% del gas importato nell'UE proviene ancora dalla Russia. A destare preoccupazione è il 5-6% legato ai transiti attraverso l'Ucraina, che potrebbe scatenare un'ondata di nervosismo sui mercati.

BOLLETTE SOTTO OSSERVAZIONE

La situazione ora è ulteriormente aggravata dalla crescente finanziarizzazione del mercato delle materie prime e dalla volatilità dei prezzi. A dicembre, il Ttf di Amsterdam ha registrato un costo di 47,7 euro per megawattora, un incremento quasi del 19% rispetto al mese precedente. I costi dell'energia elettrica, secondo le stime, saliranno dell'18,2% per i clienti vulnerabili dal primo gennaio 2025.

Il prezzo atteso dell'energia per il primo trimestre del 2025 sarà di circa 16,64 centesimi per kilowattora, pertanto, mentre il Bonus+ Per Te di Enel offrirà un sostegno straordinario per i più vulnerabili. Tuttavia, i clienti nel mercato libero potrebbero dover affrontare un aumento del 30% nei prossimi 12 mesi, con un incremento potenziale delle bollette di circa 272 euro per una famiglia tipo.

Mentre ci avviciniamo al 2025, le bollette di luce e gas potrebbero diventare un vero e proprio incubo, suscitando preoccupazioni per le famiglie italiane. Preparati a rimanere aggiornato, perché i prezzi sembrano destinati a salire vertiginosamente!