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Bombardieri H-6 e droni WZ-7: la Cina svela il suo "cocktail letale" per vincere le guerre moderne!

2024-09-26

L'esercito cinese sta dimostrando un'abilità sempre più sofisticata nel campo della guerra aerea, come evidenziato da un video di recente pubblicazione. Durante una manovra militare, i droni da ricognizione WZ-7 hanno operato in coordinazione con i bombardieri Xian H-6, mettendo in luce una strategia che mira a potenziare la capacità di attacco di Pechino contro obiettivi nemici in rapido movimento. Secondo esperti militari, questa innovazione rappresenta una lezione appresa dalla guerra in Ucraina.

Il WZ-7, noto come "Xianglong" o Soaring Dragon, ha recentemente svolto missioni di ricognizione oceanica, permettendo ai bombardieri H-6 di lanciare missili antinave con precisione, basandosi su dati in tempo reale forniti dai droni. L'interazione tra droni e bombardieri potrebbe rappresentare un cambiamento radicale nel modo in cui la Cina gestisce le operazioni militari, migliorando significativamente la sua capacità di reagire rapidamente alle minacce.

Un ufficiale delle forze aeree cinesi, Li Zhengwei, ha dichiarato che i droni WZ-7 possono eseguire compiti che risultano troppo rischiosi per gli aerei con equipaggio, aumentando la sopravvivenza e riducendo i costi delle operazioni. Con le loro avanzate capacità di raccolta dati e algoritmi perfezionati, i droni possono individuare e monitorare pericoli fino a centinaia di chilometri di distanza, acquisendo informazioni vitali in tempi ridotti.

In questo contesto globalmente competitivo, gli eserciti, inclusi quelli degli Stati Uniti, stanno analizzando come ottimizzare l'uso dei droni per massimizzare l'efficacia offensiva. A differenza dei tradizionali satelliti, i droni WZ-7 offrono dati in tempo reale, permettendo attacchi immediati senza dare la possibilità di reagire al nemico.

Il WZ-7 si distingue per il suo design ad ala tandem unita e le dimensioni notevoli: un'apertura alare di 24 metri e una lunghezza di 14 metri. Considerato la risposta cinese al Global Hawk statunitense, è progettato per missioni di sorveglianza e pattugliamento, rendendolo uno strumento fondamentale nel panorama della guerra moderna.

Recenti immagini condivise sui social media mostrano il velivolo WZ-7 parcheggiato all'interno di una struttura di prova a Wuhan, che replica le caratteristiche della terza portaerei cinese, la Type 003, conosciuta anche come Fujian, lanciata nel giugno 2022. Suggerendo così un futuro militare dove droni e bombardieri saranno sempre più integrati, la Cina continua a spingere i limiti della tecnologia militare per affermarsi come potenza dominante nel panorama internazionale.