Nella giornata del 18 dicembre 2024, i principali indici di Borsa Italiana hanno chiuso in rialzo modesto, mentre l’attenzione era rivolta alla riunione della Fed.

Il FTSEMib ha segnato un guadagno dello 0,25%, raggiungendo i 34.401 punti, dopo aver toccato un minimo di 34.210 punti e un massimo di 34.505 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha registrato un incremento simile (+0,25%). Positivi anche i risultati del FTSE Italia Mid Cap (+0,33%) e del FTSE Italia Star (+0,16%). Tuttavia, il valore degli scambi è diminuito, attestandosi a 2,33 miliardi di euro, rispetto ai 2,98 miliardi della giornata precedente.

Nel panorama criptovalutario, il Bitcoin ha subito una flessione, scendendo sotto la soglia dei 104.000 dollari (circa 99.000 euro), mentre lo spread Btp-Bund è cresciuto fino a 115 punti, con il rendimento del Btp decennale navigante attorno al 3,4%. L'euro, intanto, si è mantenuto sotto gli 1,05 dollari.

Particolare attenzione è stata dedicata ai titoli del settore bancario. Il BancoBPM ha registrato un calo dello 0,7%, scendendo a 7,904 euro. Riguardo l’offerta pubblica di scambio lanciata da UniCredit, il colosso bancario ha annunciato di aver richiesto alla Consob misure a tutela di tutti gli stakeholder coinvolti, compresi quelli dell’offerta su Anima Holding. UniCredit ha chiuso in crescita (+1,31% a 38,7 euro) e ha comunicato di aver incrementato la propria partecipazione in Commerzbank, ora al 28%, di cui il 9,5% tramite detenzione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati.

La giornata è stata segnata da una volatilità notevole per Telecom Italia TIM, che ha chiuso con una perdita dello 0,51% a 0,2724 euro, oscillando fra un minimo di 0,2677 euro e un massimo di 0,28 euro. Al contrario, STM ha registrato una chiusura significativa, guadagnando il 2,53% e raggiungendo i 25,115 euro.

Tra i titoli del MidCap, SeSa ha sperimentato un calo più marcato, perdendo il 4,59% e fissandosi a 73,8 euro, in seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari per il primo semestre 2024/2025. Il management ha proposto un nuovo outlook per l'intero anno, prevedendo una crescita dei ricavi in area mid-single digit (circa il 5%) e in Ebit Adjusted a low-single digit (sotto il 5%), in linea con le previsioni inferiori fornite a luglio 2024.

Attendiamo con interesse le prossime sedute di Borsa e gli sviluppi macroeconomici globali che potrebbero influenzare i mercati. Gli investitori rimangono vigilanti, considerato il contesto economico attuale.