Finanze

Borsa Italiana: il commento della seduta del 10 ottobre 2024

2024-10-10

Autore: Giulia

Nella giornata del 10 ottobre 2024, i principali indici di Borsa Italiana e le piazze finanziarie europee hanno dimostrato una certa instabilità, chiudendo con variazioni frazionali.

Il FTSE Mib ha registrato un incremento dello 0,43%, attestandosi a 34.077 punti, dopo essere oscillato tra 33.901 e 34.100 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha chiuso in positivo con un aumento dello 0,36%. Al contrario, i comparti FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Star hanno mostrato segni negativi, rispettivamente con -0,39% e -0,64%. Il controvalore degli scambi è salito significativamente a 2,8 miliardi di euro, un netto aumento rispetto agli 1,88 miliardi di mercoledì.

In un contesto di volatilità, il bitcoin ha toccato un valore di 60.500 dollari, corrispondente a meno di 55.500 euro.

Lo spread tra i Btp e il Bund tedesco si è ristretto sotto i 130 punti, con un rendimento del Btp decennale sceso sotto il 3,55%. L’euro si è consolidato al di sotto della soglia di 1,095 dollari.

Particolare attenzione è stata rivolta ai titoli del settore bancario. BPER Banca ha visto un incremento significativo dell'8,23%, raggiungendo i 5,758 euro, grazie all'approvazione del piano industriale 2024-2027, che entrerà in vigore nella prima metà del 2025. Inoltre, il management ha fornito indicazioni sulla futura politica dei dividendi, suscitando l'interesse degli investitori.

UniCredit ha chiuso con un guadagno dell'1,59%, arrivando a 40 euro. Tuttavia, notizie della Consob indicano che il 2 ottobre 2024 Goldman Sachs ha ridotto la sua partecipazione nel gruppo a solo lo 0,772%, destando preoccupazioni tra gli azionisti.

Ottima performance anche per BancoBPM e la Popolare di Sondrio, che hanno guadagnato rispettivamente il 2,67% e il 2,98%. Gli analisti sono ottimisti riguardo alle prospettive di crescita di questi istituti, considerando le recenti strategie di espansione.

Generali ha registrato un incremento dell'1,68%, con le azioni valutate a 25,99 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno aumentato il target price da 23 euro a 30 euro, suggerendo un’approfondita fiducia sulla società e migliorando il giudizio a "Overweight". Anche Unipol ha segnato un aumento notevole del 4,57%, attirando l'attenzione degli investitori sul settore assicurativo.

Al contrario, Leonardo ha subito un forte ribasso, chiudendo con un -3,32%, segnalando potenziali preoccupazioni per il futuro dell'azienda. Gli esperti del settore stanno monitorando da vicino l'andamento delle azioni per valutare i fattori che influenzano il calo.

In sintesi, mentre il mercato ha mostrato segnali misti, alcuni settori, in particolare quello bancario e assicurativo, sembrano ben posizionati per affrontare le sfide imminenti.