Finanze

Borse Europee in calo: Stellantis in difficoltà a Milano, occhi puntati su nuovi stimoli cinesi

2024-10-11

Autore: Maria

Le borse europee chiudono la settimana con andamenti cauti, mentre gli investitori aspettano l'inizio della nuova stagione delle trimestrali negli Stati Uniti. Un clima di attesa si respira in particolare per il possibile annuncio da parte di Pechino di nuovi stimoli fiscali per sostenere la crescita dell'economia cinese.

Negli Stati Uniti, i dati macroeconomici più recenti hanno mostrato un'inflazione e richieste di sussidi di disoccupazione leggermente superiori alle attese, alimentando così l'idea che la Federal Reserve possa decidere di ridurre nuovamente i tassi, ma con un possibile taglio limitato a 25 punti base. In Europa, il mercato obbligazionario ha visto un aumento degli acquisti sui titoli di Stato francesi, dopo che il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, ha sottolineato come la legge di bilancio punta a risanare il debito pubblico.

In Germania, il tasso d'inflazione è sceso a settembre all'1,6% annuo, mentre in Gran Bretagna il PIL ha registrato un incremento dello 0,2% mensile ad agosto, evidenziando una modesta crescita. Tuttavia, i mercati azionari si sono tutti mossi al ribasso, comprendendo il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, il FT-SE 100 di Londra e l'AEX di Amsterdam.

Focus su Stellantis e Banca MPS a Milano

A Piazza Affari, Stellantis continua a scivolare, sulla scia dell'annuncio di una riorganizzazione che prevede la partenza dell'amministratore delegato Carlos Tavares al termine del suo mandato nel 2026. Il titolo è sceso insieme a quello di altre aziende come Davide Campari, Moncler e Telecom Italia. In contrasto, Banca MPS ha mostrato un certo slancio dopo le notizie su una potenziale cordata di investitori guidata da Enrico Marchi, che tenterebbe di acquisire dal governo una fetta compresa tra il 7,5% e l’11,5% del capitale.

Al di fuori del paniere principale, Brembo ha visto un aumento del valore azionario grazie all'acquisizione del gruppo svedese Ohlins, attiva nel settore delle sospensioni, per 370 milioni di euro.

Mercato energetico: petrolio in calo e euro in ripresa

Sul mercato valutario, l'euro ha guadagnato terreno attestandosi a 1,093 dollari, mentre lo yen continua a mostrare segni di debolezza. Il prezzo del petrolio è sceso, con il Brent a circa 78 dollari e il WTI leggermente sopra i 75 dollari al barile. Anche il gas naturale ha visto un abbassamento del prezzo, ora intorno ai 39,8 euro per megawattora.

Leggero aumento dello spread

Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale e il Bund tedesco ha mostrato un leggero incremento, arrivando a 129 punti base. Il rendimento del BTp decennale è salito al 3,57% rispetto al 3,54% della giornata precedente.

Nell'ultima asta, il Tesoro ha collocato BTp triennali per 2 miliardi di euro, ricevendo richieste per oltre 3,4 miliardi, con un tasso di rendimento che ha toccato il 2,68%. Anche altri BTp a lungo termine sono stati emessi, evidenziando un forte interesse degli investitori.

Mercati asiatici chiudono in rosso

Le borse asiatiche, escluse Hong Kong e chiuse per festività, hanno registrato un calo generale, mentre gli occhi degli investitori rimangono fissi sulle politiche economiche cinesi. In particolare, l’attenzione è rivolta ad un incontro del ministro delle Finanze che potrebbe annunciare misure extra per stimolare la crescita. Tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente, continuano a segnalare un clima di incertezza globale.