Tecnologia

Brindisi alla Ribalta: L'Italia si Fa Protagonista nella Fusione Nucleare con il Progetto Iter

2025-04-13

Autore: Maria

Brindisi e la Fusione Nucleare: Una Collaborazione Storica

BRINDISI - La città di Brindisi sta scrivendo una nuova pagina nella storia della scienza globale, contribuendo a uno dei progetti più audaci del mondo: il progetto Iter, che rappresenta la più grande macchina per la fusione nucleare mai realizzata. Questo innovativo progetto, concepito per portare energia pulita nel futuro, vede la partecipazione della Legnobotti Srl, azienda storica brindisina, che si occupa dell’imballaggio di un componente chiave.

Iter: Un Progetto Globale per il Futuro Energetico

Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor) è il frutto di una collaborazione internazionale tra sette partner di grandi potenze: Cina, Euratom, India, Giappone, Corea del Sud, Russia e Stati Uniti. Firmato nel 2006, l'accordo ha portato alla creazione dell'Organizzazione Iter, dedicata alla costruzione e gestione dell'ambizioso progetto, puntando a posizionare l'Unione Europea in prima linea nella ricerca sulla fusione.

Il Cuore del Progetto: Il Vacuum Vessel

Il componente fondamentale di questa maestosa macchina è il Vacuum Vessel, che rappresenta il cuore del reattore, destinato a contenere la reazione di fusione. Recentemente, nella sede di Ortona della Walter Tosto, specializzata nel nucleare, è stato presentato il settore 4 del Vacuum Vessel. Questa parte cruciale è ora pronta per il trasporto via mare verso il porto di Marsiglia, per poi essere inviata al centro di ricerca di Cadarache in Francia, dove verrà assemblato il primo reattore a fusione capace di generare 500 megawatt di energia con solo 50 megawatt di consumo.

Legnobotti Srl: Un Ruolo Chiave nelle Fasi Finali

Legnobotti Srl ha ricoperto un ruolo cruciale nel confezionamento di questo componente prezioso. Il suo amministratore, Paolo De Benedetto, ha espresso la sua soddisfazione per l'opportunità: "Essere coinvolti, anche in un ruolo secondario, in un progetto così grande è motivo di grande orgoglio. È stata un'esperienza professionale di altissimo livello, essere scelti in Italia per le fasi finali è una conferma delle nostre competenze".

Una Sfida Complessa Ricca di Opportunità

La preparazione è stata tutt’altro che facile: "Reperire materiali certificati è stata una sfida, alcuni dei quali sono stati inviati direttamente dagli Stati Uniti," ha spiegato De Benedetto. "Inoltre, le procedure hanno richiesto modifiche per rispondere a esigenze logistiche. Grazie alla collaborazione con gli ingegneri di Walter Tosto, abbiamo trovato soluzioni ottimali per entrambe le parti".

Un Ecosistema di Eccellenza

De Benedetto ha sottolineato l’importanza di questa esperienza: "Collaborare con leader del settore come Ansaldo Nucleare, Walter Tosto, Mangiarotti/Westinghouse, Fusion for Energy e Iter Organization è un'opportunità preziosa che ha accresciuto le nostre competenze". Lavorando fianco a fianco con le eccellenze dell’industria italiana, si prepara a raccogliere nuove sfide in futuro.