L’inizio dell’anno si presenta brillante per i titoli di debito pubblico italiano. Recentemente, il collocamento delle emissioni del Btp decennale e del Btp Green a 20 anni ha fatto registrare richieste complessive eccezionali, pari a 270 miliardi di euro, a fronte di un’emissione effettiva di 18 miliardi.

Richieste senza precedenti

Nel dettaglio, il nuovo Btp a 10 anni, con scadenza il 1 agosto 2035, è stato emesso per un valore di 13 miliardi di euro, attirando una domanda che ha superato i 140 miliardi. Questo bond è stato collocato a un prezzo di 99,577, corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,733%. Il Btp Green, con scadenza fissata al 30 aprile 2046 e destinato principalmente al finanziamento di progetti di efficienza energetica e investimenti nel settore dei trasporti, ha visto un importo collocato di 5 miliardi di euro e una domanda oltre i 130 miliardi. Il prezzo di collocamento è stato di 99,465, con un rendimento lordo all’emissione del 4,181%. La regolamentazione delle operazioni è prevista per il 15 gennaio prossimo. Il collocamento è stato organizzato da un consorzio di sei lead manager, tra cui Banca Monte dei Paschi di Siena, Bnp Paribas, Citibank Europe, Crédit Agricole Investment Banking, NatWest Markets e UniCredit, coadiuvati da specialisti in titoli di Stato italiani.

Rendimenti in aumento

Osserviamo un significativo aumento dei rendimenti rispetto alle emissioni precedenti, in linea con la tendenza rialzista che caratterizza l’intera curva delle scadenze dei titoli dell’area euro. Ieri, il rendimento dei Bund a 10 anni ha toccato i massimi degli ultimi 5 mesi, attestandosi al 2,51%. Con il Tesoro italiano che nel 2025 dovrà rinnovare bond in scadenza per un ammontare totale di ben 340 miliardi di euro, i mercati stanno guardando con attenzione alle prossime mosse.

In un contesto di crescente interesse nella sostenibilità, il Btp Green rappresenta un'opportunità non solo per gli investitori, ma anche un passo significativo verso il finanziamento di iniziative ecologiche e sostenibili. Questo riflette la volontà dell'Italia di aderire agli obiettivi di emissioni zero e alla transizione verso un'economia verde.

Preparati quindi a vedere come questo trend influenzerà il mercato dei titoli di stato italiani nei prossimi mesi! Potrebbe essere il momento giusto per investire in un futuro sostenibile!