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Cambiaso: 'Ho dato tutto me stesso per la Juventus. Dybala il più forte, che fatica con Kvara e Leao'

2024-09-30

Andrea Cambiaso, talentuoso giocatore della Juventus, ha recentemente condiviso le sue esperienze e passioni in un'intervista con i giovani tifosi, ospitata nell'ambito del progetto Young Reporter. Questa iniziativa offre ai Junior Black&White Member l'opportunità unica di intervistare i calciatori della squadra, rendendoli parte integrante del mondo bianconero.

Cambiaso ha parlato della sua dedizione al club dicendo: "Essere appassionati in quello che si fa è fondamentale. Ho dato tutto me stesso per arrivare qui, e sono stato anche fortunato nel mio percorso."

La sua passione per il calcio è iniziata fin da piccolo, in famiglia, dove ha cominciato a giocare a due anni. "Ricordo che già a 5 anni e mezzo sognavo di diventare un calciatore professionista."

Quando gli è stato chiesto chi fosse il suo giocatore preferito da bambino, ha risposto: "Messi è stato un grande idolo per me, e Dybala è stato uno dei più forti che ho mai visto sul campo."

Il primo gol con la maglia bianconera è stato un momento indimenticabile per Cambiaso: "È stato come un sogno. Era l'ultimo minuto della partita, e vincere in quel modo è stata un'emozione indescrivibile. Indossare questa maglia è la cosa più bella del mondo, e spero che tutti possano viverlo."

Riflettendo sul suo viaggio dal campetto alla Champions League, ha sottolineato: "La cosa più bella è che la passione che avevo ad Albissola è rimasta intatta. Mi basta un prato verde per essere felice."

Parlando del suo ruolo in campo, ha rivelato di sentirsi più a suo agio come terzino, ma che l'importante è sempre giocare bene. Cambiaso ha condiviso anche alcuni segreti della sua preparazione atletica: "Giocavo come trequartista da piccolo, poi il mio ruolo è cambiato. Ci alleniamo duramente, ed abbiamo uno staff efficiente che ci prepara al meglio."

Quando gli è stato chiesto chi fosse il più forte avversario affrontato, ha elencato i talenti del Napoli, Kvara e Leao, ammettendo le difficoltà nel fermarli in campo.

Ricorda con emozione la prima volta allo Stadium: "È stata un'esperienza incredibile. La musica della Champions è qualcosa di unico, e la coppa è la più bella del mondo."

Cambiaso ha parlato anche della possibilità di rappresentare la nazionale, affermando: "È una grande responsabilità e spero di poterlo fare per molti anni."

Il giovane calciatore ha riflettuto sui sacrifici necessari per raggiungere il suo sogno, da Albissola a Savona, e ha raccontato di un momento difficile: "Dopo aver finito gli studi, ero indeciso se continuare a puntare sul calcio. La mia famiglia era scettica sul mio percorso, ma alla fine sono riuscito a realizzare il mio sogno."

Riguardo alla tensione pre-partita, ha rivelato: "L'arrivo allo stadio in pullman è il momento più difficile, con tutta quella tensione addosso. Cerco sempre di ridere e scherzare per alleviare la pressione."

Infine, Cambiaso ha parlato dei suoi miglioramenti: "Dal punto di vista fisico e mentale, giocare con questa maglia è una responsabilità importante. Adesso sono sempre più concentrato e determinato nel dare il massimo."

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