Salute

Cancro a testa e collo: questa abitudine dannosa potrebbe incrementare il rischio!

2024-09-29

Autore: Luca

Recenti ricerche hanno rivelato un legame inquietante tra le malattie gengivali trascurate e il rischio di sviluppare il cancro a testa e collo. Uno studio condotto dai ricercatori del NYU Langone Health e del Perlmutter Cancer Center ha effettuato la più grande e dettagliata analisi di questo fenomeno, identificando oltre una dozzina di specie batteriche che svolgono un ruolo cruciale, molte delle quali associate a gravi infezioni gengivali. La ricerca evidenzia che la presenza di questi batteri nella bocca può aumentare il rischio di carcinoma squamocellulare, il tipo più comune di tumore della testa e del collo, fino al 50%. Il professor Richard Hayes, coautore dello studio, sottolinea l'importanza di buone pratiche di igiene orale: "Spazzolare i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e sottoporsi a controlli regolari dal dentista non solo aiuta a prevenire le malattie parodontali ma offre anche una protezione fondamentale contro il cancro a testa e collo". Questo studio è stato pubblicato su JAMA Oncology.

Il legame tra batteri orali e tumori

Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno raccolto campioni di saliva da quasi 160.000 americani, analizzando la composizione genetica dei microbi orali. Durante un follow-up di 15 anni, in 236 casi è stato diagnosticato un carcinoma squamocellulare della testa e del collo. Il DNA batterico e fungino di questi pazienti è stato confrontato con quello di 458 soggetti sani. Sono stati presi in considerazione anche fattori come il fumo, l'età e il consumo di alcol. Di oltre 700 specie batteriche presenti nella bocca, 13 specie sono state collegate ad un maggiore rischio di tumori, con un incremento del rischio del 30%. Se si considerano insieme ad altre cinque specie comunemente associate a malattie gengivali, il rischio totale raddoppia.

Identificazione dei soggetti a rischio

Secondo Soyoung Kwak, l'autore principale dello studio, i risultati offrono nuove informazioni sulla relazione tra il microbioma orale e i tumori della testa e del collo. Queste scoperte potrebbero fornire biomarcatori utili per identificare i soggetti ad alto rischio di sviluppare malattie oncologiche. "Identificando questi batteri chiave, possiamo ora esplorare i meccanismi attraverso i quali essi contribuiscono allo sviluppo della malattia" - ha commentato il professor Hayes.

Il panorama dei tumori a testa e collo

I tumori a testa e collo possono insorgere in diverse aree, tra cui bocca, gola, naso e laringe. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 10.000 nuovi casi, e il tasso di incidenza si attesta attorno a 18-19 casi ogni 100.000 abitanti. Inoltre, il 90% di questi tumori origina dalle cellule squamose presenti nelle mucose orali e nasali. Macmillan Cancer Support, un'importante organizzazione di beneficenza nel Regno Unito, sottolinea che tali cellule ricoprono le aree più vulnerabili del corpo e sono particolarmente esposte a fattori di rischio come fumo e alcol.

Un'allerta per i giovani

Preoccupantemente, si registra un incremento dell'incidenza di tumori orali tra i giovani. Circa il 75% delle neoplasie in questa area è correlato a fumo e consumo eccessivo di alcol, mentre altre sono dovute a infezioni virali, come il papillomavirus umano (HPV). I giovanissimi ora sono maggiormente a rischio, in parte a causa dei cambiamenti nel comportamento sessuale, come l'aumento del sesso orale. Uno stile di vita poco salutare, una dieta inadeguata e una cattiva igiene orale sono fattori determinanti nell'insorgenza di queste malattie. Pertanto, è fondamentale sensibilizzare i più giovani sull'importanza di una dieta equilibrata e di una corretta igiene orale per prevenire rischi potenzialmente fatali.