Capello al vetriolo sulla Juventus: "Colpe ad Allegri?", Di Canio non tarda a rispondere
2024-11-28
Autore: Giovanni
La Partita Contro l'Aston Villa
La Juventus, nonostante le numerose assenze e le difficoltà, è riuscita a strappare un punto prezioso nella sfida contro l'Aston Villa a Birmingham. I bianconeri hanno dimostrato solidità in fase difensiva, riuscendo anche a creare alcune opportunità di gol, come quella per Conceicao, su cui il portiere Martinez ha compiuto un miracolo. Al termine dell'incontro, il dibattito si è infiammato su come la squadra di Thiago Motta stia giocando, richiamando il ricordo della gestione di Allegri.
Le Osservazioni di Capello
Capello ha commentato così la performance della Juve: "Ho notato che la Juventus è tornata a essere compatta, come a San Siro. Ha rischiato qualcosina di più, ma è stata sempre attenta in difesa. Non c'è mai stata ricerca di profondità, e non è mai riuscita a sfruttare le fasce. Yildiz, in particolare, non è mai stato coinvolto nel gioco e la squadra, quando aveva palla, è risultata poco brillante e determinata. Nelle rare occasioni create da Conceicao non c'era nessuno in area per finalizzare." Capello ha anche speso parole sulla parata di Martinez: "Resta sempre concentrato, non si lascia ingannare dai movimenti in area." Riguardo agli infortuni, in particolare l'uscita di Savona, ha osservato: "Nella Juventus si stanno infortunando tutti i nuovi acquisti. Sui social si accusava Allegri di non lavorare a sufficienza l'anno scorso, ma ora i giocatori infortunati sono tutti nuovi, che non erano nemmeno presenti nella scorsa stagione alla Juve..."
Le Prossime Sfide della Juventus
Dall'altra parte, Condò ha esaminato il calendario della Juve, sottolineando che le prossime sfide contro Manchester City, Club Brugge e Benfica si presenteranno come un vero banco di prova: "Guardando i calendari, quello della Juventus è il più difficile tra le squadre italiane. Non hanno partite facili come può averle lo Young Boys." Ha poi messo in evidenza la mancanza di Douglas Luiz: "Manca un giocatore di qualità in mezzo al campo. Era lui che doveva fare la differenza."
La Visione di Di Canio
Infine, Di Canio ha voluto fare la sua analisi della partita, richiamando anche lui la gestione di Allegri: "La Juventus di Motta si dimostra conservativa come quella dell’anno precedente. Ci aspettavamo un cambiamento nel gioco, ma sembrerebbe che, sebbene qualcuno sostenga che il pressing sia più alto di 10-12 metri, la sostanza non cambia. La mentalità di lavorare senza palla era già presente sotto Allegri. Motta ha una squadra che difende bene, crea poco, e subisce pochi gol. Possiamo parlare di un baricentro migliore, ma alla fine, l’impatto sul gioco rimane simile."
Conclusione
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