Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha fatto sapere che si sta valutando un riallineamento delle accise sui carburanti, il che potrebbe significare una diminuzione delle accise sulla benzina e un contestuale aumento su quelle del gasolio. "Dobbiamo gestire questa transizione con gradualità", ha affermato Giorgetti durante l'audizione sul Psb.

Il 3 ottobre, il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva già anticipato l'ipotesi di tali modifiche, rassicurando che non ci sarebbe stato nessun aumento dei prezzi. Tuttavia, con l’avvicinarsi dell’autunno e un possibile aumento dei costi energetici, molti esperti avvertono che anche piccole variazioni delle accise potrebbero influenzare i costi per i consumatori.

"In base agli impegni presi nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e delle Raccomandazioni della Commissione Europea, il governo è obbligato a prendere misure per diminuire i sussidi ambientali dannosi", hanno sottolineato dal Ministero. "Questa rimodulazione non dovrà essere interpretata come un semplice aumento delle accise sul gasolio al livello della benzina, ma come un'operazione equilibrata che tenga conto delle diverse esigenze del mercato e degli utenti."

Con l'aggravarsi della crisi energetica a livello europeo, è cruciale monitorare le reazioni del mercato e come le modifiche alle accise potrebbero influenzare le spese dei cittadini nei prossimi mesi. La proroga del taglio delle accise sui carburanti è una delle soluzioni in discussione per attenuare l'impatto sui consumatori. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo argomento scottante!