Il Dopo Francesco: Un Mondo di Fake News

Dopo la scomparsa di Papa Francesco, il panorama informativo attorno al Vaticano è stato invaso da notizie distorte e verità parziali. Ci troviamo di fronte a una narrazione spesso priva di fondamento, mescolata a invenzioni complete, fornite da chi non ha mai avuto un tesserino da giornalista. Un'orda di presunti esperti, privi di credenziali e motivati più dal desiderio di potere che dall'amore per la Chiesa, sono ovunque.

Interviste Inopportune e Cardinali Sconcertati

I porporati, come Gianfranco Ravasi, continuano a rilasciare interviste che non fanno altro che alimentare la confusione. In Piazza San Pietro, i cardinali sono stati assediati dai giornalisti, incapaci di camminare liberamente. Tra di loro, il giornalista Iacopo Scaramuzzi ha dato prova di una curiosità poco professionale nel tentativo di raggiungere l’aula del Sinodo.

Il Sopralluogo di Elisabetta Piqué

In questo caos, Elisabetta Piqué, storica amica di Bergoglio, si muove come un'ombra, disturbando non poco i cardinali, tanto che più di uno ha esclamato: "Mai più un sudamericano!". È difficile dargli torto: l’influenza argentina ha creato tensioni in un Vaticano già vulnerabile, dove chierici e laici hanno portato con sé un clima di familialismo che ha accentuato la rivalità interna.

Maria Antonietta Calabrò e le Invenzioni Strampalate

Maria Antonietta Calabrò, una figura discutibile, si limita a ripetere rumor e dicerie senza alcun fondamento, spacciando storie mai accadute. I suoi articoli, simili a romanzi di Dan Brown, attirano l'attenzione degli editori anche se la gente ha ormai smesso di cadere nella trappola delle sue fake news.

Le Teorie Demolitorie su Becciu

Le voci infondate relative all'esclusione del cardinale Angelo Becciu dal conclave rivelano una mancanza di conoscenza della normativa vaticana. Francesca Immacolata Chaouqui continua a diffondere false informazioni, affermando di avere conoscenze dirette sul Papa, mentre l’opinione pubblica è ben consapevole delle sue manipolazioni.

La Legge e il Conclave: Chi Deciderà?

La partecipazione di Becciu al conclave non è in discussione, dato che spetta esclusivamente al Collegio Cardinalizio decidere. I canonici del Diritto Canonico stabiliscono chiaramente che i cardinali sono tutelati nei loro diritti, e la condanna ricevuta da Becciu non può precludergli questo diritto sacrosanto.

Conclusioni: La Tomba Semplice e le Ingiustizie del Passato

La narrativa attorno a Becciu, e alla sua inclusione nel conclave, è dannosa e fuorviante. Ogni tentativo di escluderlo dovrebbe essere immediatamente contestato, poiché il rispetto delle regole ecclesiastiche è fondamentale. Le discussioni sul suo diritto di partecipazione devono risultare frutto di una comprensione profonda della Chiesa, e non di attacchi mediatici infondati.