Cecchettin difende Caruso: «Minacce inaccettabili» - Inchiesta aperta dopo il pacco inquietante
2024-12-06
Autore: Sofia
PADOVA - La Procura di Padova ha avviato un’inchiesta immediata dopo aver ricevuto un inquietante pacco contenente tre proiettili calibro 9x22 millimetri, inviato mercoledì 4 dicembre allo studio del professor Giovanni Caruso, difensore di Filippo Turetta. Turetta è stato condannato all'ergastolo per il femminicidio della sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, un caso che ha suscitato forte attenzione mediatica e sociale.
La tensione attorno a questo caso è già alta, e l’episodio segna un punto critico nella battaglia legale e nelle emozioni delle famiglie coinvolte. Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha dichiarato che la situazione è "profondamente inquietante e inaccettabile in una società civile". In una nota ufficiale della Fondazione Giulia Cecchettin, ha condannato senza riserve ogni forma di intimidazione e violenza, considerando questi atti come un pericolo per la serietà del lavoro che viene svolto dalla Fondazione per il supporto delle vittime di femminicidio.
Gino Cecchettin ha espresso piena solidarietà all’avvocato Caruso e ha auspicato che le autorità chiariscano prontamente l’accaduto. "Esorto tutti a impegnarsi a promuovere valori di rispetto, pace e dialogo, anche nei momenti più difficili" – ha aggiunto.
In un quadro più ampio, l'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli avvocati e dei professionisti del diritto, che spesso si trovano a fronteggiare minacce in seguito a casi controversi. La comunità legale chiede misure più efficaci per garantire la protezione di chi è spesso vulnerabile nel ricoprire ruoli delicati, come quello dell’avvocato difensore. Oltre a questo, i riflettori restano puntati sulla questione del femminicidio e della violenza di genere, problematica che continua a scatenare un acceso dibattito nella società italiana.