La situazione legata all'arresto della giornalista Cecilia Sala si complica ulteriormente. Ora, per l'estradizione dell'iraniano Abedini Najafabani, ci vorranno almeno due mesi. Ma vi è una mossa politica che potrebbe velocizzare il processo, un'opzione che solo il Ministro della Giustizia Carlo Nordio può attuare.

La questione è estremamente delicata, e il fattore tempo sta giocando un ruolo cruciale. Sala è stata arrestata a Teheran il 19 dicembre, ma il suo arresto è stato reso pubblico solo una settimana dopo. In questo contesto, gli Stati Uniti hanno esortato l'Iran a rilasciare i prigionieri trattenuti arbitrariamente. Questo ha fatto emergere i legami tra il suo caso e quello di Najafabani, un ingegnere di 38 anni con doppio passaporto svizzero-iraniano arrestato lo stesso giorno a Milano.

Recenti articoli di stampa rivelano che la Corte d'Appello di Milano non si pronuncerà sull'estradizione di Najafabani, accusato di associazione per delinquere e sostegno a organizzazioni terroristiche, prima di due mesi. Tuttavia, l'Iran si aspetta segnali dall'Italia, e la concessione degli arresti domiciliari per Najafabani potrebbe essere vista come una gesto di distensione.

L'Avvocato Alfredo de Francesco, che rappresenta Najafabani, ha annunciato che presenterà una richiesta al tribunale di Milano nelle prossime ore.

Esiste anche la via politica proposta da Nordio

Secondo il codice di procedura penale italiano, in caso di arrestati in attesa di estradizione, il Ministro della Giustizia può richiedere la revoca della misura cautelare. Questo potrebbe portare alla liberazione immediata di Najafabani, simile a quanto accaduto nel 2022 quando l'Italia rilasciò un regista ucraino su richiesta della Russia. La situazione attuale, però, è complicata dalla necessità di mantenere buoni rapporti con gli Stati Uniti, che stanno preparando la loro richiesta di estradizione con prove tradotte e verificate.

Il legale di Najafabadi avverte: 'Le condizioni carcerarie negli Stati Uniti potrebbero risultare inaccettabili secondo il nostro diritto. Due dei reati di cui è accusato possono portare all'ergastolo, e l'estradizione verso paesi con trattamenti inumani è vietata da leggi internazionali'. Perciò, rimanere aggiornati su questo caso diventa cruciale. L'incertezza regna sovrana, e la situazione potrebbe cambiare rapidamente con sviluppi politici e legali che rimangono in bilico.