Scienza

Certificazione linguistica per studiare a Liuteria: il Governo fatica a trovare una soluzione

2025-03-26

Autore: Luca

Solo 15 iscritti al corso di Liuteria dell’istituto Stradivari di Cremona, un numero preoccupante che evidenzia la difficoltà di attrarre studenti internazionali. Questo prestigioso corso, noto per la sua eccellenza nel formare liutai, si trova bloccato dalla burocrazia: molti consolati di paesi extraeuropei negano il visto a chi non possiede una certificazione linguistica di livello B2, un requisito imposto dalla normativa del Ministero dell’Università e Ricerca.

La questione è diventata un argomento di discussione nelle scorse settimane dopo che Antonella Forattini, deputata del Partito Democratico, ha sollevato il problema in Parlamento. Ha ricevuto una risposta dalla sottosegretaria all’Istruzione e Merito, Paola Frassinetti, che ha affermato la necessità di un intervento normativo specifico riguardo alla revisione delle competenze linguistiche, sottolineando che sono necessari ulteriori approfondimenti prima di prendere una decisione.

“Forse è ora di agire: una risposta insoddisfacente”, ha commentato Forattini. “Chiediamo che il Governo si impegni a trovare un filtro linguistico che sia appropriato per un istituto di alta formazione. Gli studenti devono poter accedere a una formazione che li porterà a lavorare in Europa e nel mondo, senza rischiare di essere esclusi a causa di criteri selettivi ingiusti.”

La Liuteria di Cremona non è solo un corso di studio; rappresenta una tradizione culturale e artigianale che attrae talenti da tutto il mondo. Il rischio è quello di perdere questa opportunità preziosa, non solo per gli aspiranti liutai, ma anche per l'intero settore musicale e culturale italiano che beneficia del loro talento. La comunità scolastica spera quindi che il Governo prenda sul serio questo appello e trovi una soluzione rapida per evitare una crisi di iscrizioni che potrebbe compromettere il futuro di questa nobile arte.