Introduzione

Importanti novità in arrivo per i pensionati italiani riguardo al rinnovo dei contratti di cessione del quinto!

Novità dalla INPS

Recentemente, l’INPS ha divulgato un comunicato sul proprio sito ufficiale in cui informa gli utenti di un’innovazione nella procedura telematica dedicata a questo prestito.

È stata introdotta una nuova funzione automatica di controllo che ha lo scopo di tutelare i pensionati. Questa innovazione bloccherà i contratti di rinnovo nel caso in cui la richiesta venga presentata prima che siano stati pagati almeno 2/5 delle rate precedentemente concordate.

Significato Pratico

Ma cosa significa in pratica? La cessione del quinto consente ai pensionati di accedere a prestiti personali da banche, con la garanzia che le rate vengano rimborsate attraverso una trattenuta diretta fino a un quinto della pensione mensile.

Questo strumento è particolarmente apprezzato dai pensionati, ma è fondamentale seguire le normative per evitare rigetti da parte dell’INPS.

Rinnovo dei Contratti

L’INPS, con il messaggio n. 85 del 2025, sottolinea che non è possibile stipulare un nuovo contratto di cessione prima di aver saldato le 2/5 delle rate già esistenti.

Se la banca o la società finanziaria notifica il contratto di rinnovo prima di questo pagamento, l’INPS deve necessariamente rigettare la richiesta.

Controllo Automatico

La procedura online “Quote Quinto” ora effettua un controllo automatico e se un contratto viene inoltrato fuori dalle tempistiche stabilite, automaticamente scatta un alert per il blocco del contratto.

È un modo per garantire che i pensionati non si trovino in difficoltà finanziarie successive a prestiti non compatibili con la loro situazione di pagamento.

Facilitazioni per i Pensionati

Per facilitare il rispetto di queste regole temporali, l’INPS sta adottando un metodo di calcolo che arrotonda i termini per eccesso o difetto all'intero più vicino, rendendo più chiara la tempistica di richiesta per i pensionati.

Tempistiche di Richiesta

In effetti, la procedura si distingue in base al numero totale di rate del prestito.

Ad esempio, nel caso di un ammortamento di 48 rate, i pensionati possono richiedere un rinnovo a partire dalla diciannovesima rata, a partire dal 1° ottobre 2025.

D’altra parte, per un prestito di 72 rate, la richiesta di rinnovo può essere notificata solo a partire dalla ventinovesima rata, o dal 1° agosto 2026.

Conclusione

Rimanete sintonizzati: con queste nuove regole, il mondo della cessione del quinto sta cambiando radicalmente e i pensionati devono essere informati per non perdere queste importanti opportunità finanziarie!