Un dramma ha scosso Bergamo: un giovane di 28 anni originario del Togo è stato arrestato questa mattina al confine con la Svizzera, accusato di aver assassinato Mamadi Tunkara, un vigilante del supermercato Carrefour, a coltellate nel centro città. L'omicidio è avvenuto nel pomeriggio mentre la vittima si recava al lavoro in bicicletta. I testimoni hanno assistito a una scena straziante, con l'assassino che ha colpito Tunkara almeno quattro o cinque volte prima di fuggire.

Il coltello utilizzato per il delitto è stato rinvenuto nella vicina via Paglia, confermando i sospetti sulla crudeltà dell'aggressione. Tunkara, 36 anni, originario del Gambia, era ben noto nella comunità local e, a causa della sua somiglianza fisica con l'attaccante dell'Atalanta Lookman, era affettuosamente soprannominato proprio in questo modo. Gli amici lo descrivono come una persona gentile e rispettosa: "Era un bravo ragazzo, un vero punto di riferimento per noi suoi connazionali".

La Polizia sta lavorando intensamente per fare luce sull'episodio, coordinata dalla procura, e in Prefettura è stata convocata una riunione straordinaria per affrontare le questioni di sicurezza rinvigorite da questo tragico evento.

Oltre alla violenza che ha colpito questa giovane vita, il fatto evidenzia anche la crescita di episodi simili nella regione, suscitando timore tra i residenti. Anche se le autorità promettono misure più stringentemente preventive, molti temono che senza un'azione decisiva, simili tragedie potrebbero ripetersi. La comunità bergaresa si è unita in un coro di dolore e indignazione, chiedendo giustizia per Mamadi e sicurezza per tutti.