Chi Sono I Super Generali di Kim Inviati in Ucraina e Qual è Il Loro Compito? Scopriamolo!
2024-11-22
Autore: Maria
Negli ultimi eventi, circa 11.000 soldati nordcoreani sono stati inviati in Ucraina per combattere al fianco delle forze russe, e per sorreggerli ci sono tre generali molto vicini a Kim Jong Un. Questi ufficiali, secondo quanto riportato, sono Kim Yong Bok, Sin Kum Cheol e Ri Chang Ho. Nomi poco noti per il pubblico occidentale, ma che rappresentano figure chiave nel panorama militare della Corea del Nord. La loro presenza sottolinea l'importanza strategica che Kim attribuisce alle alleanze con Vladimir Putin.
Kim Yong Bok, un generale a tre stelle, è il più alto funzionario nordcoreano inviato in Ucraina. La sua carriera è stata caratterizzata da un profilo molto discreto: dirige le forze speciali del paese e, formalmente, riveste il ruolo di vice capo di Stato Maggiore dell'esercito. Il suo compito principale in Ucraina sembra essere l'integrazione delle forze nordcoreane con quelle russe, raccogliendo informazioni sugli approcci tattici nemici e sulle operazioni sul campo.
Le missioni di Kim e dei suoi generali rimangono per lo più avvolte nel segreto, ma ci sarebbero già stati rapporti di scontri tra le forze di Kim e quelle ucraine. Secondo le valutazioni del Pentagono, i nordcoreani avrebbero subito perdite considerevoli, anche se risulta difficile ottenere conferme concrete. Il governo nordcoreano, però, non ha risparmiato risorse per dimostrare il suo supporto alla Russia in questo conflitto, seguendo la logica di una "vittoria finale" fortemente auspicata da Kim Jong Un.
Riguardo all'identità e ai ruoli degli altri generali, Ri Chang Ho è a capo del Reconnaissance General Bureau, cruciali per le operazioni di intelligence, mentre Sin Kum Cheol guida il Main Operational Directorate. Entrambi ricoprono posizioni di responsabilità nell'infrastruttura militare nordcoreana e rendono evidente il livello di coinvolgimento diretto di Pyongyang nella guerra in Ucraina.
La presenza di questi generali non è solo una questione di supporto diretto sul campo. Infatti, l'intento è anche quello di apprendere e rielaborare strategie di guerra da implementare nella penisola coreana, qualora gli eventi dovessero richiederlo. Nonostante il mistero che circonda la loro presenza, il loro invio in Ucraina potrebbe rivelare una pianificazione più ampia e ambiziosa della Corea del Nord rispetto alla sua strategia militare globale.
Con l'invio di circa 11.000 soldati e di ufficiali così alti in grado, la Corea del Nord sta dimostrando di voler consolidare ulteriormente le proprie relazioni con la Russia, rendendo questa collaborazione una questione di rilievo geopolitico. La mossa è audace e potrebbe influenzare le dinamiche future del conflitto ucraino e oltre. Chi vincerà questa battaglia strategica?
Rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi su questa intrigante storia che potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini dell'Ucraina!