Finanze

Cina: rendimenti a breve termine crollano ai minimi storici dal 2009, allerta crisi!

2024-12-20

Autore: Marco

I rendimenti sui titoli di Stato cinesi si sono drasticamente abbassati, raggiungendo i livelli più bassi dalla crisi finanziaria globale del 2008. Gli investitori sono sempre più preoccupati per la debole domanda interna, il che porta a scommettere che la banca centrale cinese potrebbe adottare ulteriori misure di allentamento monetario.

Recentemente, il rendimento dei titoli a un anno è sceso allo 0,92%, un valore che non si registrava dal 2009, mentre il rendimento decennale ha segnato una leggera flessione, scendendo all’1,74% dopo aver violato la soglia del 2% all'inizio di dicembre. Questo crollo dei rendimenti, che ha causato un boom nei prezzi dei titoli, è avvenuto in concomitanza con l’annuncio della banca centrale di mantenere invariati i tassi di interesse di base per gli interventi a uno e cinque anni, alimentando le speculazioni su futuri tagli nel 2025.

A pesare su questa situazione ci sono i dati deludenti sulle vendite al dettaglio di novembre e le importazioni inferiori alle attese, che confermano la persistente debolezza della domanda interna. I mercati ora stanno vertiginosamente dibattendo sulla possibilità di una crisi deflattiva analoga a quella giapponese. Attualmente, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento a sette giorni è già all'1,5%.

Gli analisti avvertono che se questa tendenza negativa non si inverte, la Cina potrebbe trovarsi ad affrontare una stagnazione economica similmente a quella vissuta dal Giappone negli anni '90. La situazione economica sta diventando sempre più preoccupante, non solo a livello nazionale, ma anche in un contesto globale che guarda con attenzione gli sviluppi cinesi.