La Cina sta dimostrando la sua straordinaria crescita nel campo della tecnologia con un traguardo senza precedenti: lo sviluppo del Tianyan-504, un computer quantistico superconduttore che rappresenta un passo decisivo nella ricerca scientifica nazionale. Questo progetto è frutto della collaborazione tra il China Telecom Quantum Group (CTQG), il Centro di Eccellenza per l'Informazione Quantistica e l'Accademia Cinese delle Scienze, insieme all'azienda QuantumCTek.

Il fulcro di questa innovazione è il chip Xiaohong, un processore quantistico da 504 qubit, un record che pone la Cina in una posizione privilegiata nel panorama dei chip superconduttori. Ma cosa comporta concretamente questo sviluppo?

I computer quantistici operano su principi fondamentalmente diversi rispetto ai computer tradizionali, sfruttando le leggi della meccanica quantistica per eseguire calcoli complessi a velocità estremamente elevate, ben oltre le capacità umane. Questo progresso potrebbe avere applicazioni che vanno dall'ottimizzazione dei processi industriali alla crittografia avanzata.

Un fatto particolarmente interessante è l'integrazione del Tianyan-504 nella piattaforma cloud di calcolo quantistico Tianyan, lanciata a novembre 2023. Questa piattaforma ha già attirato oltre 12 milioni di accessi da più di 50 paesi, testimoniando il crescente interesse globale per le capacità di calcolo quantistico cinesi.

Il chip Xiaohong si propone di competere con i sistemi quantistici più avanzati del mondo, come quelli di IBM, in termini di durata dei qubit, fedeltà delle porte logiche e profondità dei circuiti quantistici. Tuttavia, come sottolinea il ricercatore Gong Ming, l’obiettivo primario non è solo quello di ottenere una maggiore potenza computazionale, ma anche di perfezionare i sistemi di misurazione e controllo per il calcolo quantistico su larga scala.

La Cina si distingue a livello globale per aver raggiunto la superiorità computazionale quantistica attraverso due tecnologie diverse: fotonica e calcolo quantistico superconduttore. Questo risultato è stato raggiunto grazie ai progressi dei sistemi Jiuzhang 2.0 e Zuchongzhi 2.1, che utilizzano rispettivamente 113 fotoni rilevati e 66 qubit.

L avanza mento nel settore quantistico è parte di un progetto più ampio di sviluppo tecnologico della Cina, che coinvolge numerosi settori. Anche nel campo dell'informatica, il supercomputer Tianhe, sviluppato dall'esercito cinese, ha recentemente riconquistato il primo posto in un test internazionale sull'efficienza del calcolo AI, segnando la seconda vittoria dal 2021. Questo supercomputer ha avuto un impatto significativo su molte aree, dalla simulazione numerica al calcolo dei materiali, fino alla meteorologia ambientale. In aggiunta, la Cina sta facendo passi da gigante anche nel settore aerospaziale e in tecnologie verdi, inclusa la ricerca sulla fusione nucleare.

In un mondo sempre più competitivo, il Tianyan-504 non solo colloca la Cina in prima linea nella corsa quantistica, ma potrebbe anche aprire a scenari futuristici che cambieranno le regole del gioco nel campo della tecnologia.