Un attacco armato ha scosso la Cisgiordania, dove almeno tre persone hanno perso la vita e altre sette sono rimaste ferite dopo che un autobus e alcuni veicoli civili sono stati colpiti da proiettili: è quanto riferiscono fonti mediche israeliane. La situazione rimane critica e non sono ancora chiare le circostanze che hanno portato a questa vergognosa violenza. Secondo il portavoce del Magen David Adom Hospital, le vittime includono due donne di circa 60 anni e un uomo di circa 40 anni.

"Si è trattato di un attacco coordinato che ha interessato diversi luoghi, colpendo indiscriminatamente i veicoli e l'autobus", ha dichiarato il paramedico Avichai Ben Zruya, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di un immediato intervento per garantire la sicurezza dei civili.

In un contesto di crescente tensione, Israele ha dichiarato che Hamas non ha ancora fornito dettagli circa le condizioni dei 34 ostaggi israeliani, di cui si dice pronta a discutere la liberazione in caso di un accordo di cessate il fuoco a Gaza. L'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu ha comunicato: "Finora non abbiamo ricevuto nessuna conferma da parte di Hamas riguardo le condizioni degli ostaggi che appaiono nella lista".

Questi eventi si inseriscono in un quadro di violente tensioni nella regione e accendono ulteriormente le preoccupazioni per la sicurezza dei civili in tutte le aree coinvolte. Il mondo osserva con apprensione mentre le speranze per un futuro di pace sembrano svanire di giorno in giorno.