
Clamoroso tonfo di Wall Street: Dazi Usa sulla Cina al 145%!
2025-04-10
Autore: Luca
Borse in altalena: Europa vola, Wall Street frena
Le borse di New York sono state travolte da un’ondata di vendite, mentre in Europa si festeggia con guadagni a doppia cifra. Dopo una settimana di giostre tra rialzi e ribassi, i mercati europei brillano: Milano guadagna il 5,45%, Francoforte il 5,35%, mentre New York registra un calo significativo (Dow Jones -2,38%). Losso colpito degli investitori americani è dovuto al congelamento dei dazi imposto da Trump, che nonostante tutto ha prolungato l’incertezza.
L’inflazione emerge tra le incertezze
Il rallentamento dell'inflazione americana, scesa al 2,4% a marzo, non è sufficiente a placare l’ansia degli investitori. Secondo Morgan Stanley, l’incertezza persiste, dimostrando che la tensione dei mercati non si placa con un semplice annuncio.
Dollaro in caduta libera e oro in rampa di lancio
Il dollaro sta perdendo terreno, scivolando a 0,89 euro e 0,77 sterline, mentre il prezzo dell’oro guadagna terreno, salendo a 3.150 dollari l’oncia. Questa situazione evidenzia la crescente preferenza per beni rifugio, mentre il mercato si prepara ad affrontare un’ulteriore volatilità.
Unione Europea in festa: i titoli bancari e del lusso volano
In un contesto di entusiasmo crescente, i titoli del lusso e delle banche spiccano per i loro guadagni. Infineon e Asm segnano rispettivamente un +9,49% e +8,37%, mentre titoli come Ferrari (+4,7%) e il gruppo Stellantis (+3,13%) vedono un aumento delle attività.
Rischi di recessione e tensioni tra Usa e Cina
Tuttavia, mentre Wall Street si prepara a una nuova fase di ribasso, gli USA impongono nuovi dazi sul made in China, portandoli al 145%. La Cina risponde a tono, promettendo di tutelare i propri interessi e sottolineando che non accetteranno mai pressioni da parte di Washington.
Il futuro delle borse asiatiche: rimbalzo grazie a Wall Street?
In Asia, i mercati non sembrano risentire delle tensioni tra le due potenze: Tokyo e Taiwan registrano forti rialzi del 8,46% e 9,22%. Malgrado i nuovi contromisure cinesi, l'ottimismo tra gli investitori continua a montare.
Conclusioni e prospettive
Il futuro prossimo rimane incerto e carico di tensioni, con la comunità finanziaria che teme gli effetti a lungo termine della guerra commerciale e la possibilità di una recessione. Mentre gli analisti avvertono riguardo a titoli sensibili ai dazi, il consiglio è di diversificare gli investimenti e guardare a mercati meno vulnerabili.