Clemente Richiede Chiarezza sulla Vendita di 'Casa Sollievo': Audizione Necessaria!
2024-11-23
Autore: Marco
Le voci diffuse sui presunti colloqui per la cessione dell'IRCCS 'Casa Sollievo della Sofferenza' di San Giovanni Rotondo sono categoricamente smentite. L'ospedale, di proprietà della Santa Sede, ha infatti dichiarato di non avere avviato trattative con alcun gruppo sanitario privato, smontando così i rumors che si sono disseminati negli ultimi tempi.
'Casa Sollievo' è un presidio sanitario cruciale, non solo per la Puglia, ma per tutto il Meridione d’Italia, celebre anche per le sue attività di ricerca nel campo dell’oncologia, neurologia e diagnostica, come confermato dal Ministero della Salute. Recentemente, è stata messa in piedi una nuova amministrazione per affrontare le sfide economiche che l'ente sta affrontando.
Tuttavia, il consigliere regionale Sergio Clemente non ha potuto ignorare le preoccupazioni legate alla possibile vendita della struttura. In una richiesta ufficiale, ha invocato un'audizione con diversi membri chiave del governo regionale, inclusi il presidente Michele Emiliano e l’assessore alla salute Raffaele Piemontese. "È fondamentale comprendere a che punto sia il Piano di Salvataggio di Casa Sollievo e per quale motivo non abbiamo avuto informazioni chiare sui risultati delle attività sanitarie e sul bilancio dell'ospedale", dichiara Clemente.
Clemente rincara la dose chiedendo dettagli sul reclutamento del personale e sull'approvvigionamento di beni e servizi, sottolineando l'importanza del rispetto delle norme e delle indicazioni vaticane. 'Casa Sollievo' ha bisogno di mantenere la sua integrità e la missione di bene comune che l'ha sempre caratterizzata.
In aggiunta, la questione del bilancio è stata affrontata dall’ospedale, che ha spiegato che il ritardo nell'approvazione del bilancio 2023 è legato ad un cambiamento nei criteri contabili, come richiesto dalla Santa Sede. Nonostante le difficoltà, il bilancio è stato progettato per allinearsi al 'Piano strategico 2023-2025'.
La situazione resta sotto osservazione, e i pugliesi non possono permettere che un'instituzione così vitale venga svenduta o compromessa. La storia di 'Casa Sollievo', guidata dalla carità di San Pio, deve continuare ad essere un faro di speranza e un centro di eccellenza per la salute pubblica.