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Come il Mossad ha ingannato Hezbollah con i cercapersone

2024-10-06

Il 17 settembre, migliaia di membri di Hezbollah hanno ricevuto un misterioso messaggio in arabo su i loro cercapersone, che recitava: "Hai ricevuto un messaggio criptato". Questo dispositivo, designato come "sicuro" e di fabbricazione taiwanese, richiedeva l'uso di entrambe le mani per leggere il messaggio, una misura di sicurezza che, in caso di esplosione, avrebbe potuto rendere il miliziano incapace di combattere.

Un articolo del Washington Post rivela i dettagli di questa operazione mozzafiato, condotta dal Mossad, che risale al 2015, ma che ha preso forma concreta solo nel 2022. Attraverso una strategia astuta di commercializzazione e sabotaggio dei cercapersone, gli israeliani hanno operato in grande segretezza senza che la Gold Apollo di Taiwan, la ditta detentrice del marchio, ne fosse a conoscenza.

Secondo il report, per anni il Mossad ha limitato le sue operazioni a intercettare le comunicazioni di Hezbollah, ma nel momento in cui si è presentata l'opportunità di attaccare con una nuova tecnologia, hanno rapidamente implementato un piano. Con Hezbollah preoccupata di possibili sabotaggi, i cercapersone dovevano provenire da fonti neutrali, quindi nel 2023 iniziarono ad acquistare i dispositivi dalla Gold Apollo, un marchio già affermato e senza legami evidenti con Israele.

L'intermediazione è stata fatta da un'ex rappresentante della Gold Apollo, che ha avviato un'attività propria. È lei che ha fornito a Hezbollah i cercapersone modello Ar924, resistenti e con batterie a lunga durata, ideali per le situazioni di conflitto. Tuttavia, il Mossad ha 'supervisionato' la loro produzione, modificandoli con piccole e potenti cariche esplosive, rendendoli praticamente indistinguibili dai normali dispositivi.

Le conseguenze di questa strategia di sabotaggio sono state devastanti. Centinaia, forse migliaia di combattenti di Hezbollah sono stati messi fuori combattimento, costringendo l'organizzazione a rinunciare alle comunicazioni a distanza e mettendo a rischio la sicurezza dei loro leader. Questa operazione potrebbe aver avuto un impatto significativo sui piani di Hezbollah, in particolare su figure chiave come Hassan Nasrallah e il suo successore, Hashem Safieddine.

In conclusione, il Mossad ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel compiere operazioni clandestine e contro-insurrezionali, dimostrando che la guerra moderna passa anche attraverso l'ingegno e l'innovazione tecnologica.