Finanze

Concordato Preventivo Biennale: Tutto Quello che Devi Sapere per ISA e Forfetari!

2024-10-09

Autore: Luca

Introduzione

L'Agenzia delle Entrate ha recentemente rilasciato delle FAQ cruciali sul concordato preventivo biennale, un'opzione importante per i contribuenti che adottano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e per coloro che operano nel regime forfetario. Queste informazioni sono fondamentali per chi desidera comprendere meglio le opportunità e i requisiti per accedere a questo strumento.

Soglia di Debito Residuo

Tra i principali chiarimenti, emerge che per calcolare la soglia di 5.000 euro riguardante il debito residuo, devono essere considerati sia i debiti contributivi che quelli per tributi gestiti dall'Agenzia delle Entrate. Inoltre, è stato specificato che le dichiarazioni fiscali inviate oltre i 90 giorni dalla scadenza di presentazione sono da considerarsi omesse.

Calcolo degli Acconti e Opzione per il Concordato

Le FAQ, aggiornate il 8 ottobre 2024, forniscono anche indicazioni sul calcolo degli acconti e dell’imposta sostitutiva, stabilendo che è possibile esercitare l’opzione per un solo anno del concordato, rendendo l'accesso più flessibile per molti contribuenti.

Considerazioni per Soggetti Forfetari

Significativa è la possibilità per i soggetti forfetari che superano i 100.000 euro di ricavi nel 2023, poiché possono applicare gli ISA e accedere al CPB, un’ottima notizia per chi si trova in questa fascia di fatturato.

Condizioni di Esclusione

Tuttavia, le FAQ evidenziano anche le condizioni di esclusione dall'accesso al concordato. In base all'articolo 11, comma 1, lettera b-bis) del decreto CPB, è specificato che non possono presentare domanda di concordato coloro che hanno guadagni esenti che superano il 40% del reddito totale dall'attività. Questo è particolarmente rilevante per alcune categorie professionali e di imprese.

Esempi di Esclusione

Ad esempio, le imprese di pesca costiera e quelle che operano nelle acque interne non possono partecipare al CPB, in quanto solo il 36% del loro reddito è tassabile. Lo stesso vale per i docenti e i ricercatori che beneficiare di esenzioni significative sul reddito.

Conclusione

È importante che i contribuenti si informino adeguatamente e valutino la loro posizione rispetto al concordato preventivo biennale, poiché questa misura può offrire opportunità significative per la ristrutturazione dei debiti e la stabilità finanziaria.

Ricordiamo che l'accesso al concordato rappresenta una via per alleviare i carichi fiscali e permettere alle imprese di ripartire, ma comporta anche la responsabilità di rispettare i requisiti stabiliti dalla normativa.