Il clima teso tra Giuseppe Conte e Elly Schlein si aggrava ulteriormente dopo la controversia sul voto per il consiglio di amministrazione della Rai. Il leader del Movimento 5 Stelle ha lanciato un chiaro avvertimento: "Non si può andare avanti a colpi di ipocrisia". Questa affermazione è stata rilasciata durante la registrazione del programma 'Accordi e Disaccordi', in onda questa sera su Nove. Conte ha espresso preoccupazione per l'atteggiamento del Partito Democratico, suggerendo che si stia sviluppando una strategia di dominio basata sugli esiti delle elezioni europee, dove il Pd potrebbe arrivare fino al 30%. "Ciò implica che altre forze politiche si disporranno in modo da fare da supporto, facilitando la nostra alternativa alla Meloni".

Questa situazione complica ulteriormente le trattative per la formazione di una coalizione più ampia. Le dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha di nuovo attaccato Conte durante l'assemblea di Italia Viva, non aiutano certo. Renzi ha criticato il veto di Conte nei confronti della sua formazione, e Conte ha risposto robustamente: "Io ci farei dieci partite a pallone con Matteo Renzi. Ma la politica non può essere fatta in questo modo, poiché Renzi ha un modo di mescolare affari e politica che non possiamo accettare".

Conte non ha intenzione di cedere su questo punto. Secondo lui, è inaccettabile ritrovarsi con Renzi ai tavoli delle trattative senza un chiaro avviso. "Se Schlein desidera continuare a lavorare con il M5s, deve chiarire se intende includere Renzi. È necessario trovarsi su un terreno di verità".

Il leader del M5s ha avvertito che continuare con questa impostazione politica potrebbe mettere in pericolo la stessa esistenza del Movimento. "Parliamo di una forza politica, Italia Viva, che è al di sotto del 2%, e i sondaggi mostrano che la sua presenza fa perdere 4-5 punti all'intera coalizione". Inoltre, Conte ha insinuato che il Pd potrebbe essere complice nel tentativo di distruggere il Movimento 5 Stelle, non mostrando alcun segno di resistenza a piattaforme politiche che lo minacciano.

In vista delle prossime elezioni regionali in Liguria, dove il M5s appoggia il candidato Pd Andrea Orlando, Conte ha ribadito l'importanza del veto su Renzi: "Non possiamo permettere che chi supportava Bucci, ora candidato del centrodestra, entri nel nostro progetto". Renzi, da parte sua, ha comunicato che non presenterà liste per le Regionali in Liguria e non sosterrà alcun candidato, in un gesto che potrebbe segnare un'importante svolta nel panorama politico locale.