A partire dal 10 dicembre 2024, startup e microimprese avranno l'opportunità di richiedere i contributi per sostenere la brevettazione delle invenzioni, grazie alle agevolazioni offerte dal programma "Voucher 3I – Investire in innovazione", lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Le piccole imprese potranno accedere a contributi fino a 4.000 euro per l'acquisto di servizi di consulenza specialistica. I fondi sono disponibili per una varietà di prestazioni, che vanno dalla verifica della brevettabilità dell’invenzione fino alla stesura e deposito della domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Esploriamo nello specifico quali sono i vantaggi di questa iniziativa:

1. **1.000 euro + IVA**: per servizi di verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive.

2. **3.000 euro + IVA**: per la redazione della domanda di brevetto e il deposito presso le autorità competenti.

3. **4.000 euro + IVA**: per il deposito di domande all'estero, tutelando così inventori che desiderano espandere le loro idee a mercati internazionali.

Ricordiamo che queste somme non coprono le tasse di deposito delle domande di brevetto.

Il processo di richiesta sarà gestito in modo semplice attraverso una procedura automatica a sportello. Le domande devono essere inoltrate telematicamente sul sito di Invitalia, utilizzando il modello appropriato che sarà reso disponibile nella sezione dedicata all’agevolazione.

Attenti alle scadenze! Le richieste potranno essere inviate a partire dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2024 e sarà fondamentale affrettarsi, dato che il fondo a disposizione è limitato, con 9 milioni di euro disponibili per il biennio 2023-2024.

Wake up! Ogni soggetto può presentare una sola domanda per un solo servizio!

Un altro aspetto da non trascurare riguarda il rilascio e il pagamento del voucher. Una volta che la domanda sarà inviata, l’azienda riceverà una conferma tramite la piattaforma digitale, e il codice unico di progetto (CUP) sarà trasmesso attraverso il registro nazionale degli aiuti di Stato.

In seguito, Invitalia avrà 30 giorni per verificare se l'azienda possiede i requisiti richiesti. Se tutto è in regola, il Voucher 3I sarà rilasciato e notificato sia all'impresa che al fornitore del servizio scelto.

Fai attenzione ai tempi: i fornitori dovranno completare il servizio entro 120 giorni dalla notifica, e le imprese dovranno inviare una relazione conclusiva dettagliata ad Invitalia sul servizio ricevuto.

Questa misura rappresenta un grande passo per stimolare l'innovazione nel nostro Paese! Non perdere questa opportunità; preparati a investire nel tuo futuro imprenditoriale!