La scena politica in Corea del Sud è attualmente segnata da un'inaspettata alleanza tra maggioranza e opposizione, che ha unito le forze nella richiesta di dimissioni del presidente Yoon Suk-yeol, a seguito del caos generato dalla sua contestata dichiarazione di legge marziale, rapidamente ritirata.

Il People Power Party, attualmente al governo ma privo di una maggioranza parlamentare, si è trovato schierato con il partito Democratico e altre forze di opposizione. Questo singolare accordo è scaturito da un voto parlamentare congiunto che ha messo fine alla mossa presidenziale, seguito da un'urgente riunione di gabinetto nella quale è stata approvata la revoca della legge marziale.

I membri del partito Democratico hanno addirittura avvertito dell'intenzione di avviare procedure di impeachment qualora il presidente non si dimettesse. La dichiarazione di legge marziale da parte di Yoon è stata definita "una chiara violazione della Costituzione" e un "grave atto di ribellione", creando una solida base per il suo possibile impeachment. Per avviare formalmente questo processo è necessario il sostegno di due terzi del Parlamento, ovvero almeno 200 dei 300 deputati. Attualmente, i partiti di opposizione contano 192 seggi e l'approvazione della revoca è stata ottenuta grazie a una votazione unanime dei 190 rappresentanti presenti, inclusi circa 10 voti provenienti dal People Power Party.

In caso di impeachment, Yoon perderebbe immediatamente i poteri fino a quando la Corte costituzionale non si esprimerà sul suo destino politico. Il leader del People Power Party, Han Dong-hun, ha anche invitato Yoon a chiarire le ragioni della sua decisione controversa, esigendo, tra l'altro, le dimissioni del Ministro della Difesa Kim Yong-hyun, ritenuto responsabile della decisione improvvida.

Questa situazione di crisi ha irrompendo nella già complessa scena politica sudcoreana, portando ad un clima di incertezza nel paese e suscitando preoccupazioni sulle future direzioni della governance. Gli analisti politici sono ora in attesa di vedere come la situazione evolverà, con molti che ipotizzano che le elezioni anticipate potrebbero essere all'orizzonte, se Yoon non dovesse riuscire a riconquistare la fiducia dei cittadini e dei legislatori.