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Corteo pro Palestina a Roma si trasforma in violenza: scontri con la polizia e 34 feriti, inclusi 30 agenti!

2024-10-05

La manifestazione pro Palestina a Roma, organizzata in occasione del primo anniversario dell'attacco di Hamas a Israele, ha vissuto momenti di intensa tensione. Nonostante il divieto della questura, migliaia di persone si sono radunate in piazza, lanciando slogan contro i leader mondiali come Meloni, Biden e Netanyahu. La situazione è degenerata quando i manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine in piazzale Ostiense, bollettino finale: 34 feriti, di cui 30 agenti.

Nel tentativo di disperdere i dimostranti violenti, la polizia ha risposto con idranti e cariche antisommossa, mentre i manifestanti hanno lanciato bottiglie e bombe carta. Quattro persone sono state fermate e 40 manifestanti hanno ricevuto fogli di via per aver provocato disordini. Il Viminale ha dichiarato: "C'erano infiltrati".

Tra i manifestanti, agenti di polizia sono stati aggrediti, e alcuni fotografi hanno subito violenze. Un gruppo di incappucciati, staccatosi dalla folla con bandiere libanesi e palestinesi, ha contribuito agli scontri. La sicurezza è stata potenziata in città, con controlli su oltre 1.600 persone e posti di blocco attivi.

Fonti del ministero dell'Interno hanno evidenziato la legittimità del divieto, sottolineando il rischio di infiltrazioni violente. Presenti alla manifestazione, anche militanti di centri sociali e cittadini comuni, i manifestanti hanno urlato contro la vendita di armi a Tel Aviv, evidenziando la frustrazione per una situazione che non sembra trovare soluzioni.

La premier Giorgia Meloni ha espresso solidarietà alle forze dell'ordine e ha condannato la violenza da parte di sedicenti manifestanti. "È inaccettabile che decine di agenti vengano feriti", ha affermato, ringraziando chi garantisce la sicurezza. Il ministro dell'Interno ha contattato il capo della polizia per accertare le condizioni degli agenti feriti.

Critiche sono arrivate da esponenti politici, con Maurizio Gasparri di Forza Italia e altri che hanno stigmatizzato l'uso di simboli di Hezbollah, mentre esponenti del PD hanno denunciato atti di antisemitismo. Un clima di tensione palpabile, che riflette una società profondamente divisa su temi geopolitici e conflitti internazionali. Qual è il futuro della manifestazione pro Palestina in Italia? Le prossime settimane potrebbero riservare ulteriori sviluppi.