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Corvino svela il suo pensiero sul sesso prima delle partite: "Una trombata non fa mai male..."

2025-03-28

Autore: Maria

Pantaleo Corvino, il noto direttore dell'area tecnica del Lecce, ha avuto una lunga e affascinante carriera nel mondo del calcio. In un'intervista rilasciata a Il Messaggero, Corvino non ha solo riflettuto sul suo percorso professionale, ma ha anche condiviso alcune scelte personali. Ha ammesso di aver rifiutato offerte significative della sua carriera, affermando: "Ho perso dei treni importanti per mia scelta, ma non ho mai sentito di tradire chi mi ha dato fiducia. Non ho rimpianti. Ho realizzato i miei sogni".

Un aspetto interessante della sua gestione dei calciatori è emerso quando gli è stato chiesto se consente ai giocatori di avere rapporti sessuali prima delle partite. Corvino ha risposto con una battuta: "Guardi, una trombata non fa mai male... Io quando posso partecipo alla vita degli atleti, ma sono principalmente un manager". Questa dichiarazione ha suscitato diverse reazioni tra i tifosi e gli esperti di sport, scatenando discussioni su quanto possa influenzare le performance dei giocatori.

La passione di Corvino per il calcio è innegabile. Ha condiviso un pensiero profondo sul suo amore per lo sport, affermando: "Voglio morire in pista. Va bene anche su una tribuna o in un ufficio. In realtà ogni giorno penso di lasciare. Del resto ho fatto 1800 partite dalla terza Categoria alla Champions. Ma poi ogni mattina ricomincio più carico". Queste parole evidenziano il suo impegno e la dedizione incondizionata che nutre per il calcio.

In un altro momento dell'intervista, ha svelato un aneddoto su Dusan Vlahovic: "Mi avevano detto che non era pronto, ma appena vidi giocare Dusan non me ne andai finché non lo presi. Per un milione e mezzo...". Questa affermazione ribadisce la sua capacità di riconoscere il talento quando lo vede, e mette in luce il suo occhio da scout esperto.

In conclusione, la carriera di Corvino dimostra non solo le sue abilità tecniche ma anche il suo approccio umano verso gli atleti che gestisce. La sua filosofia e le sue scelte continuano ad ispirare giocatori e appassionati nel mondo del calcio.