Finanze

Crisi automotive: La verità nascosta sulla responsabilità del Green Deal

2024-12-17

Autore: Francesco

È giunto il momento di fare chiarezza sulla crisi che affligge il settore automotive in Europa. Mentre la premier Giorgia Meloni attribuisce la responsabilità del crollo delle vendite al Green Deal e alle politiche dell'Unione Europea, i costruttori stessi smentiscono queste affermazioni, evidenziando come la vera causa risieda altrove.

In un'analisi recente, l'Unione dei costruttori (Unrae) ha affermato che l'emergere della Cina nel mercato automobilistico globale ha avuto un impatto ben più significativo della transizione verso le auto elettriche. Dati che risalgono al periodo tra il 2000 e il 2021 mostrano un drastico calo nella produzione di auto nei cinque principali mercati europei, da 15,4 milioni a 9,2 milioni. Contemporaneamente, la Cina ha visto la propria produzione schizzare da 2 a 26 milioni di vetture. Un fenomeno che non è correlato in alcun modo al Green Deal europeo.

Michele Crisci, presidente dell’Unrae e di Volvo Italia, ha sottolineato che il problema principale è da ricercare nelle politiche inefficaci e nell'assenza di una visione strategica da parte delle istituzioni europee. La carenza di coerenza nelle politiche nazionali ha portato a un disorientamento degli investitori e a una perdita di fiducia nel settore. Ad esempio, i fondi destinati all'ecobonus per le vetture elettriche sono esauriti in poche ore, seguiti da un'incoerente susseguente cancellazione di fondi essenziali per il settore.

Il costo elevato delle auto, specialmente le elettriche, rappresenta un altro fattore determinante. Il prezzo medio delle vetture è aumentato drasticamente, ma non solo per la crescita dei costi industriali, ma anche per i cambiamenti nei gusti dei consumatori. L'aumento del valore delle tecnologie di sicurezza e infotainment ha reso le nuove auto esclusive e costose, allontanando così i clienti dalle auto nuove e spingendoli verso il mercato dell'usato.

È necessario un cambiamento radicale per garantire che l'industria automotive possa riprendersi e prosperare, e questo implica fornire maggiore stabilità e supporto al mercato, eliminando narrazioni fuorvianti riguardo al Green Deal e la sua reale influenza sulle dinamiche del settore.