Crisi del settore auto: l'Europa sta frenando sulle politiche green?
2024-12-21
Autore: Chiara
Il settore automotive in Europa sta affrontando una crisi preoccupante, legata alle difficoltà nell'elettrificazione delle flotte. Le vendite nel 2024 si preannunciano stabili, a meno di sorprese nel mese di dicembre, mentre il mercato delle auto elettriche nell'UE continua a muoversi a ritmi deludenti. Secondo i dati recenti sulle immatricolazioni, aggiornati alla fine di novembre 2024, le vendite di auto elettriche in Europa ammontano a circa 1,3 milioni di unità, segnando una flessione del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
In questo contesto, le agevolazioni fiscali e gli incentivi varati da diversi Paesi dell'UE non hanno sortito gli effetti sperati. La situazione è ulteriormente complicata dalle difficoltà operative di grandi gruppi automobilistici come Volkswagen e Stellantis, che stanno attraversando un periodo critico in vari mercati, in particolare in Germania e Italia. Entrambi i colossi dell'auto si preparano a chiudere un 2024 non positivo.
In risposta a questa crisi, l'Unione Europea ha annunciato l'istituzione di un nuovo tavolo di Dialogo Strategico, previsto per gennaio, che coinvolgerà costruttori, sindacati e forze politiche. Questo tavolo avrà il compito di affrontare non solo la digitalizzazione del settore e la guida autonoma, ma anche di "semplificare e modernizzare il quadro normativo" attualmente in vigore. Si tratta di un segnale significativo: per la prima volta, l'Europa sembra voler rivedere le proprie normative sulle auto elettriche, che prevedono meccanismi punitivi per i produttori basati sulle emissioni di CO2.
Sarà dunque interessante osservare come si evolverà il mercato automobilistico europeo nei prossimi mesi. La Commissione Europea ha preso nota delle recenti difficoltà e ha sottolineato che l'adesione a norme troppo rigide non avrebbe senso in un periodo di crisi. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato: "In una situazione così critica per l'industria automobilistica, non possiamo aggiungere ulteriori oneri, come multe, per il mancato raggiungimento di obiettivi nel breve termine: è un tema da affrontare con urgenza".
L'Europa potrebbe dunque trovarsi a un bivio, da cui dipenderà non solo la salute del settore auto ma anche l'adozione di politiche green efficaci. Riusciranno i leader europei a trovare un equilibrio tra sostenibilità e competitività industriale? Gli sviluppi futuri saranno cruciali e potrebbero riscrivere le regole del gioco nel settore automobilistico.