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Cristian e Luca, alpinisti dispersi sul Gran Sasso: speranze esigue nel cuore dell'Inferno

2024-12-26

Autore: Alessandra

Situazione attuale

Continua l’angoscia per Cristian Gualdi, 48 anni, e Luca Perazzini, 42 anni, i due escursionisti romagnoli dispersi sul Gran Sasso dal 22 dicembre. Questi avventurosi alpinisti, originari di Savignano sul Rubicone e Santarcangelo di Romagna, si sono trovati in difficoltà mentre scendevano dal Bivacco Bafile, a 2.669 metri di quota, scivolando nel pericoloso canalone noto come Vallone dell'Inferno.

Le operazioni di soccorso

Nonostante le avverse condizioni climatiche, i due sono riusciti a lanciare un allerta, ma il maltempo ha gravemente ostacolato le operazioni di soccorso. Le raffiche di vento hanno superato i 140 km/h, e le temperature hanno toccato -9,5°C, mentre la visibilità è rimasta limitata a causa di neve e nebbia fitta. Solo oggi, 26 dicembre, sembra esserci un miglioramento climatico, permettendo ai soccorritori di riprendere le ricerche.

Complicazioni meteo

Le condizioni meteo però continuano a complicare la situazione. Un sorvolo aereo non è stato possibile a causa del forte vento, e una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra, scivolando sugli sci, senza però ottenere risultati soddisfacenti. Nella giornata di domani, le ricerche continueranno con l'ausilio di un dispositivo Sonar Recco, già utilizzato in passato in situazioni simili.

Stato d'animo delle famiglie

La famiglia di Cristian e Luca è in uno stato di apprensione massimo, e le autorità stanno facendo il possibile per riportarli in sicurezza. Ogni ora che passa diminuisce le speranze di ritrovarli vivi, rendendo questa operazione una delle più drammatiche degli ultimi anni. I soccorritori continuano a fare appello a chiunque abbia informazioni utili o possa aver visto i due alpinisti prima della loro scomparsa.