
Crollo in Borsa: L'Andamento del 9 Aprile 2025
2025-04-09
Autore: Marco
Mercati in Caduta Libera
Il 9 aprile 2025 segna una giornata disastrosa per la Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee, con indici in calo tra il 2% e il 3%, nullificando i guadagni ottenuti nella seduta precedente. Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management, avverte che i mercati globali stanno affrontando una nuova ondata di pressione, poiché l’ottimismo iniziale sui negoziati commerciali è stato soppiantato da un crescente clima di avversione al rischio.
Luce Rossa sul FTSEMib
Il FTSEMib ha chiuso a -2,75%, attestandosi a 32.731 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 32.182 e un massimo di 33.150. Anche il FTSE Italia All Share ha perso lo stesso 2,75%, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star hanno subito cali simili. Il controvalore degli scambi è sceso a 4,73 miliardi di euro, rispetto ai 5,47 miliardi di martedì.
Bitcoin e Euro in Movimento
Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin ha superato la soglia dei 77.000 dollari (circa 69.500 euro). L’euro è stazionato a 1,105 dollari, mentre lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 130 punti, con il rendimento del Btp decennale che si colloca sotto il 3,9%.
Settore Bancario Sotto Pressione
Dopo un rimbalzo precedente, le vendite sui titoli bancari sono tornate a farsi sentire. Il Monte dei Paschi di Siena ha visto un calo del 2,72% a 5,893 euro dopo aver ricevuto approvazioni dalla BCE riguardo le nuove azioni emesse nell’ambito di un aumento di capitale. Mediobanca ha registrato un -2,3% a 14,045 euro.
Il Settore Petrolifero Affonda
Anche il settore petrolifero ha subito un forte contraccolpo, con il prezzo del greggio a New York che è risalito oltre i 57 dollari al barile. ENI ha chiuso con un negativo del 5,52% a 11,234 euro, mentre Saipem e Tenaris hanno registrato ribassi significativi, rispettivamente del 7,42% a 1,622 euro e del 5,51% a 13,81 euro.
Recordati in Difficoltà
Infine, Recordati ha subito un duro colpo con una perdita del 5,53%, chiudendo a 44,78 euro. Una giornata da dimenticare per gli investitori, segnata da incertezze e calo dei titoli.