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Crollo senza precedenti del rublo: Alpha Bank lancia l'allerta con tassi al 25% e inflazione al 13%!

2024-11-27

Autore: Chiara

La Russia sta vivendo una crisi economica senza precedenti, un vero e proprio disastro monetario come mai visto prima. L'ultimo report di Alpha Bank, la principale banca privata russa, evidenzia l'imminente inasprimento della politica dei tassi da parte della Banca Centrale Russa, in risposta a un'inflazione vertiginosa. Mentre il governo sembra dedicarsi a spese militari folli, l'economia interna ne soffre terribilmente.

Secondo le previsioni degli analisti, il tasso di riferimento potrebbe aumentare al 23% a dicembre, seguito da un innalzamento al 25% a febbraio. Gli operatori di mercato sono già in allerta e mostrano pessimismo riguardo a un possibile miglioramento della situazione, spingendo addirittura a prevedere un tasso del 23% per la fine del 2025.

Cosa ha portato a questa crisi? Un mix di fattori: l'esaurimento della spinta economica dovuta alle spese militari, la mancanza di manodopera e un'inflazione che colpisce in modo devastante i beni alimentari. Quest'ultimo è un problema crescente, tanto che i prezzi al consumo stanno inesorabilmente aumentando.

Il rublo, già in difficoltà, ha subito una forte caduta dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni su Gazprombank, l'ultima grande banca russa esclusa dalle sanzioni. Le recenti perdite sul mercato sono impressionanti: il rublo ha toccato i 104,32 rubli per un dollaro e 109,44 rubli per un euro, stabilendo un record negativo negli ultimi 32 mesi. Sembra quasi che la Russia, nel suo tentativo di ridurre i legami con le valute occidentali, stia cercando di sostituire il dollaro con lo yuan cinese, il quale ha raggiunto il valore di 14,62 rubli.

Il crollo della Borsa di Mosca, con una perdita del 10% in sole due settimane, riflette l'instabilità del sistema economico. L’inflazione continua a correre: dal 12 al 18 novembre, i prezzi hanno registrato un aumento settimanale dello 0,37%, tra i più alti negli ultimi due anni. Se questo trend prosegue, l'inflazione annuale potrebbe facilmente raggiungere il 13%.

La Russia sta affrontando una tempesta economica che potrebbe avere ripercussioni drammatiche non solo per la popolazione, ma anche per il regime di Vladimir Putin. Quali saranno le conseguenze di questa crisi? È possibile che la pressione economica porti a una maggiore instabilità politica? Solo il tempo lo dirà.