Nazionale

Crotone, poliziotto indagato per omicidio dopo aver sparato in un'aggressione violenta

2024-10-08

Autore: Luca

La tragica vicenda che ha colpito Crotone lunedì scorso ha scosso non solo la comunità locale, ma l'intera Italia. Giuseppe Sortino, ispettore della polizia di Stato, è indagato per omicidio dopo aver sparato e ucciso Francesco Chimirri, un pizzaiolo di 44 anni, durante un linciaggio avvenuto nel quartiere Lamparano.

La situazione si è scatenata a seguito di un incidente stradale, in cui Chimirri era coinvolto. Sortino, in borghese, ha tentato di esercitare il suo dovere chiedendo spiegazioni, ma ha trovato un'aggressione violenta da parte del pizzaiolo e di un'altra persona a bordo della stessa vettura. Nonostante avesse prontamente dichiarato la sua identità di poliziotto, è stato brutalmente attaccato. Per difendersi, ha estratto la pistola e sparato tre colpi, colpendo Chimirri in modo fatale.

Ma la situazione è rapidamente degenerata. Dopo il colpo, Sortino è stato aggredito dai familiari della vittima, è stato colpito a tal punto da riportare gravi ferite, tra cui una frattura della mandibola e vari denti rotti. Un momento drammatico è stato catturato da un video circolato sui social media, in cui si vede il figlio diciottenne di Chimirri raccogliere la pistola caduta a terra e tentare di sparare. Fortunatamente, la sua mancanza di esperienza gli ha impedito di far fuoco contro il poliziotto.

La procura di Crotone, attraverso il procuratore Giuseppe Capoccia, ha confermato l'apertura di un'inchiesta per chiarire i dettagli di quanto accaduto. Gli inquirenti stanno esaminando tutti gli aspetti legati alla vicenda, considerando anche il contesto sociale in cui si sono verificati questi eventi drammatici. Sortino, attualmente ricoverato all'ospedale di Catanzaro, dovrebbe essere interrogato a breve.

In questo momento di grande tensione, i sindacati di polizia stanno esprimendo piena solidarietà a Sortino. Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, ha sottolineato quanto sia inaccettabile che un poliziotto venga aggredito mentre sta svolgendo il proprio dovere per mantenere la sicurezza. "Questo episodio drammatico evidenzia l'inevitabile rischio che i nostri uomini e donne affrontano quotidianamente", ha dichiarato.

Felice Romano, segretario generale del Siulp, ha aggiunto che la facilità con cui i poliziotti vengono aggrediti deve far riflettere sulla mancanza di rispetto per la vita e per l'autorità. Ha evidenziato quanto sarebbe stato diverso se le persone coinvolte nell'incidente si fossero fermate e avessero collaborato.

La morte di Francesco Chimirri segna un capitolo doloroso di violenza che si intreccia con le difficoltà quotidiane della legge e dell'ordine in Italia, portando con sé interrogativi su sicurezza e rispetto per le forze dell'ordine. Le indagini stanno proseguendo e ci si aspetta una risposta chiara alle domande su questa tragica sequenza di eventi.