Nazionale

Crotone, tragedia in strada: un poliziotto spara e uccide un pizzaiolo. Rischia il linciaggio

2024-10-07

Autore: Sofia

Ieri pomeriggio a Lampanaro, nella periferia di Crotone, un drammatico inseguimento ha portato alla morte di Francesco Chimirri, un pizzaiolo di 44 anni e popolare influencer su TikTok con 158mila seguaci. L'uomo è stato colpito da un proiettile esploso da un poliziotto fuori servizio, il quale ha poi rischiato di essere linciato da parenti e amici della vittima.

La sparatoria è avvenuta intorno alle 15.30 e ha scosso profondamente la comunità locale, già fragile a causa dell'alta densità criminale della zona. Il poliziotto coinvolto, identificato come G.S. di 37 anni, è attualmente ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Catanzaro a causa delle ferite riportate mentre veniva aggredito dopo lo sparo.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE

Secondo le prime ricostruzioni, Chimirri si trovava in auto con il padre quando si è verificato un incidente con una Peugeot 205. Dopo che la Dacia Duster sulla quale viaggiavano non si è fermata per accertamenti, G.S. ha deciso di inseguirli senza avvertire i superiori. Una volta raggiunti nel quartiere dei genitori di Chimirri, la situazione è rapidamente degenerata, ma le circostanze esatte che hanno portato alla sparatoria rimangono poco chiare.

È stato riportato che il poliziotto, dopo essere uscito dalla sua auto, ha aperto il fuoco colpendo mortalmente Chimirri. Le autorità stanno indagando su eventuali motivi che hanno spinto l'agente a sparare, inclusa la possibilità di un alterco violento tra i protagonisti.

IL RIVOLTA CONTRO IL POLIZIOTTO

Dopo lo sparo, familiari e amici di Chimirri hanno aggredito il poliziotto, colpendolo con calci e pugni. Solo l'arrivo tempestivo di rinforzi ha potuto evitare il linciaggio del funzionario. Durante l'aggressione, il poliziotto ha perso anche alcuni denti e ha tentato di difendersi usando lo sfollagente, ma senza successo. I carabinieri stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per raccogliere evidenze, anche se non sarebbero state in grado di immortalare il momento dello sparo letale.

Le reazioni sui social sono state molteplici, con tanti che esprimono incredulità e dolore per la morte di Chimirri. "Non si può morire in questo modo," è uno dei commenti frequenti, mentre altri utenti hanno condiviso i loro ricordi legati ai video di Chimirri, evidenziando la comunità che l'ha supportato. Le indagini continuano con l'obiettivo di chiarire la situazione e identificare coloro che hanno partecipato all'aggressione contro il poliziotto.