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Cuba: Rilasciati 14 prigionieri politici, ma la libertà è solo temporanea!

2025-01-15

Autore: Alessandra

Il governo cubano ha deciso di liberare un primo gruppo di prigionieri politici, in particolare quelli coinvolti nelle proteste antigovernative del luglio 2021. Almeno 14 individui sono stati rilasciati oggi, secondo quanto riportato dall'Osservatorio cubano per i diritti umani, un'ONG attiva nel monitorare le detenzioni sull'isola. Tra i nomi dei liberati emerge Reyna Yacnara Barreto Batista, 24 anni, che ha confermato la sua libertà assieme ad altri nove uomini, tutti legati alle manifestazioni che hanno scosso il Paese tre anni e mezzo fa.

Inoltre, tra i prigionieri liberati c'è anche Donaida Pérez Paseiro, 53 anni, che ha scontato sette anni di carcere per la sua partecipazione alle storiche manifestazioni dell'11 luglio 2021. Pérez Paseiro è stata riconosciuta come "prigioniera di coscienza" da Amnesty International. Durante un'intervista a Ntn24, ha sottolineato che questo rilasciamento è il risultato di una campagna internazionale e non merito del regime cubano. ‘Siamo stati usati come merce di scambio negli anni’, ha dichiarato.

Tuttavia, le autorità cubane hanno chiarito che le 553 persone che saranno liberate in futuro, come annunciato ieri dopo i negoziati con la Chiesa cattolica, non sono state "nè perdonate nè amnistiate". Al contrario, sono state "rilasciate dalla prigione" e potrebbero dover affrontare il ritorno in carcere se non rispettano certi requisiti, tra cui la cosiddetta "buona condotta".

Questa decisione arriva in un momento critico per Cuba, dove le tensioni sociali e le richieste di libertà stanno aumentando. Gli osservatori temono che queste liberazioni possano essere solo un tentativo del governo di apparire più aperto al mondo esterno, mentre in realtà la repressione dei dissidenti continua ferocemente. Gli attivisti e gli esperti esprimono preoccupazione, sottolineando che la situazione dei diritti umani sull'isola rimane grave e instabile. Senza un vero impegno alla riforma, il futuro per coloro che lottano per la libertà in Cuba resta incerto.