Dalla Rinascente al Bar Impera: i luoghi cult di Torino per 'saltare' la scuola negli anni '80 e '90
2024-11-21
Autore: Francesco
L'arte di 'tagliare' la scuola a Torino
Se a Milano si dice "bigiare", in Valle d'Aosta "schissare", in Veneto "brusare" e in Liguria "saltare" o "conigliare", in Piemonte e, in particolare, a Torino, l'espressione più comune è "tagliare". Questo termine descrive la pratica di marinare la scuola, una volta molto diffusa tra gli studenti. Se oggi i registri digitali rendono quasi impossibile questa fuga tra banchi di scuola, fino a qualche decennio fa, tagliare era un vero e proprio rito di passaggio per i giovani torinesi.
Luoghi iconici degli anni '80 e '90
Negli anni '80 e '90, Torino era una città pulsante di vita giovanile, e in molti si ritrovavano in alcuni luoghi iconici per godersi una giornata lontana dai compiti. Tra i punti di ritrovo più amati c'era la storica Rinascente, un grande magazzino dove ci si poteva appoggiare per ore, all’insegna di compere e sguardi curiosi. Al Bar Impera, un cafè all'insegna dei giochi di carte e delle chiacchiere, gli studenti si ritrovavano a scoprire l'ultima musica underground, consumando caffè e merendine mentre il mondo scolastico restava un ricordo lontano.
Luoghi meno formali e avventure giovanili
Non mancano, però, anche luoghi meno formali, come il Parco del Valentino, dove le bande di adolescenti si riunivano per un picnic improvvisato o per sfide sportive. Altri luoghi di ritrovo includevano i cinema di seconda visione, dove per pochi spiccioli era possibile assistere a film cult dell'epoca, oppure i vari negozi di dischi, in cui gli amanti della musica si scambiavano opinioni sui gruppi emergenti del panorama musicale.
Un legame indissolubile con il passato
Molti di questi spazi oggi sono cambiati o non esistono più, ma quelli che vissero questi momenti hanno un legame indissolubile con la loro gioventù, caratterizzata da avventure e scoperte. Un'epoca in cui saltare la scuola era un'arte che impartiva le lezioni più importanti della vita, e che oggi rimane nell'ombra dei ricordi, come parte della storia e della cultura di una Torino indimenticabile.