Bentornati a "Occhio al caffè", la rassegna stampa irriverente di Daniele Capezzone. Cominciamo con la situazione in Siria: "Ci sono tentativi, da parte di alcuni quotidiani, di attribuire le responsabilità della crisi attuale a Israele, con Avvenire e Fatto Quotidiano in prima linea. Continua incessante l'operazione-rassicurazione, che cerca di dipingere i jihadisti come figure educate e pragmatiche. Oggi, il Corriere intervista il nuovo primo ministro siriano, ma leggendo le sue risposte emerge che tali rassicurazioni non sembrano affatto efficaci.','

"In Italia, la politica interna non offre grandi spunti per il lato destro - continua Capezzone -. Oggi, sul Messaggero, c'è un'intervista ad Arianna Meloni, ma non dice nulla di scintillante. Da parte della destra, Matteo Salvini, in qualità di ministro dei Trasporti, sta lavorando per ridurre la durata dello sciopero previsto per venerdì, una mossa apprezzabile. Ma attenzione a non far arrabbiare Luigi Manconi, che sulla Repubblica si concentra sui diritti di sciopero, dimenticando che ci sono 300 scioperi all'anno. Chi siamo noi per contraddire Manconi, il sociologo dei diritti?","},{