Immergiti nella straordinaria trama de «D'argento e di sangue», un thriller che non solo racconta la storia di una truffa clamorosa legata alla carbon tax del 2009, ma mette in luce anche i nodi complessi della verità e del liberalismo economico.

Nel 2009, miliardi di euro andarono in fumo con l'implementazione di nuove «quote di emissione di carbonio», un tentativo maldestro di contrastare il riscaldamento globale che, anziché risolvere il problema, ha alimentato una serie di inganni e speculazioni.

La narrazione svela le interconnessioni tra la politica e l'industria, rivelando come le buone intenzioni possano dare vita a risultati disastrosi quando si tratta di guadagni finanziari.

Un concentrato di tensione, ingegno e una critica sociale profonda, il film è un viaggio che invita ogni spettatore a riflettere sulle imperfezioni del nostro sistema, sia economico che morale.