Dazi sulle auto elettriche: il consenso tecnico nelle trattative tra UE e Cina
2024-11-18
Autore: Francesco
Le case automobilistiche occidentali stanno affrontando una competizione serrata con i produttori cinesi e, se non agiscono rapidamente, rischiano di perdere terreno. Le case automobilistiche cinesi offrono vetture incredibilmente innovative, ricche di tecnologia e all'avanguardia. In contrasto agli approcci europei, che spesso tentano di posizionarsi nel segmento premium, le case cinesi si concentrano sull'offerta di veicoli con un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Un esempio evidente è che le auto cinesi di fascia alta non solo presentano dispositivi di serie, ma anche funzionalità moderne a costi contenuti. Considerando che la telecamera per la retromarcia può essere acquistata a pochi euro, le case europee la propongono come optional con un costo elevato, allontanando sempre più i consumatori dall'idea di possedere un'auto costosa ma dotata di accessori basici.
In caso di un'ipotetica riduzione dei dazi per le auto superiori ai 30.000 euro, sarebbe molto probabile vedere nel mercato europeo veicoli cinesi che superano le prestazioni e le caratteristiche delle auto europee che costano il doppio.
Le ragioni del successo delle automobili cinesi sono molteplici: 1. **Inclusione di accessori di serie:** Le auto cinesi sono vendute con una vasta gamma di accessori inclusi, mentre in Europa ognuno di questi viene spesso offerto a un costo aggiuntivo. 2. **Innovazione continua:** Le case cinesi investono costantemente nella ricerca e nello sviluppo, adottando nuove tecnologie rapidamente, come l'intelligenza artificiale per adattare automaticamente i sedili in base al peso e alla forma del corpo.
3. **Eccellenti prestazioni:** Modelli come la Lynk&Co, che costa 35.000 euro, vantano potenza di 272 cv, accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi e un'autonomia di oltre 400 km, dimostrando che anche le auto di fascia media possono offrire grandi performance.
4. **Costi operativi contenuti:** Le case automobilistiche cinesi tendono a ridurre i costi operativi, rendendo i loro siti web semplici e diretti, a volte addirittura minimalisti fino al punto di apparire disfunzionali.
In aggiunta alle sfide fatte dalle auto elettriche, si sta svolgendo una battaglia per la guida autonoma tra Stati Uniti e Cina, con l'Europa che sembra restare indietro. Negli Stati Uniti, il governo sta valutando politiche che potrebbero aprire la strada alla diffusione di veicoli autonomi, con Tesla che mira a diventare leader in questo settore.
Elon Musk prevede di avviare la produzione di robotaxi in gran numero entro il 2026, ma i regolamenti attuali rappresentano un ostacolo significativo. La creazione di un quadro normativo federale per i veicoli autonomi potrebbe comportare un superamento delle normative in vigore, ai quali riflessioni sul futuro dell'industria automobilistica dovrebbero rispondere in maniera forte e incisiva.
Questa è una battaglia cruciale non solo per l’industria automobilistica, ma anche per il futuro della mobilità sostenibile e della tecnologia avanzata in Europa.