
Dazi, Trump: 'Il 2 aprile sarà la liberazione degli Usa ma ci sarà flessibilità'
2025-03-21
Autore: Maria
"Per decenni siamo stati derubati e abusati da ogni nazione del mondo, sia amica che nemica. È giunto il momento di riavere indietro un po' di quei soldi e di rispetto", ha commentato il presidente Usa Donald Trump, riferendosi all'introduzione di dazi su una serie di prodotti provenienti da diversi paesi, tra cui l'Unione Europea. In risposta, Bruxelles ha deciso di rinviare l'attuazione delle proprie misure contro i dazi imposti su acciaio e alluminio.
Il presidente Trump ha dichiarato: "Il 2 aprile è il giorno della liberazione dell'America!!! È tempo che i buoni vecchi Stati Uniti riabbiano indietro parte dei loro soldi e rispetto. Dio benedica l'America!!!". Quando i giornalisti gli hanno chiesto riguardo alle possibili eccezioni a questi dazi, Trump ha risposto: "La parola flessibilità è molto importante. Ci sarà flessibilità".
Le preoccupazioni della BCE
La Banca Centrale Europea (BCE) ha lanciato un allarme riguardo gli effetti negativi dei dazi Usa, prevedendo che un'imposizione del 25% sull'import europeo potrebbe ridurre la crescita economica dell'area dell'euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Rispondendo a questa situazione, il commissario europeo al commercio, Maros Sefcovic, ha indicato che il rinvio dell'entrata in vigore delle misure europee è volto a creare spazio per eventuali negoziati con Washington.
Le parole di Trump e le reazioni europee
Donald Tusk, ex presidente del Consiglio europeo e attuale premier polacco, ha descritto le tattiche tariffe dell'amministrazione Trump come "flessibili", suggerendo che l'Europa non dovrebbe reagire in modo immediato o aggressivo contro queste azioni. Ha affermato che l'obiettivo dell'UE dovrebbe essere quello di trovare dei modi per persuadere gli Stati Uniti a riconsiderare le loro scelte e non aggravare le relazioni commerciali già tese.
Questa situazione testimonia le sfide attuali nel commercio internazionale, evidenziando quanto siano cruciali le negoziazioni diplomatiche. Con l'inflazione che preoccupa l'economia globale e i rapporti tra i diversi blocchi economici che si fanno più complessi, il mondo guarda con attenzione alla reazione delle potenze economiche, promettendo sviluppi intensi nei prossimi giorni.