
Dazi Trump: la situazione delle Borse mondiali il 7 aprile e le reazioni alle tariffe USA
2025-04-07
Autore: Francesco
Le Borse europee e Wall Street hanno subito forti ribassi a causa delle tariffe imposte dagli Stati Uniti, mentre il presidente Donald Trump ha cercato di minimizzare la crisi, esortando gli americani a non farsi prendere dal panico. Trump ha descritto i dazi come "una cura" necessaria per l'economia statunitense, dichiarando: "A volte è necessario assumere farmaci per curarsi".
Le conseguenze sui mercati finanziari sono state devastanti: in tre giorni, le Borse europee hanno perso oltre 683 miliardi di euro, con Milano che ha chiuso a -5,18%, Madrid a -5,1%, e un calo significativo anche in altre città come Parigi (-4,7%) e Londra (-4,4%). Wall Street ha aperto con un trend negativo, e continuava a mostrare segnali di debolezza, con il Dow Jones che è sceso del 3,25% e il Nasdaq del 3,96%.
In risposta alla crisi, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, ha convocato una riunione della task force con i suoi ministri per esaminare l'impatto delle tariffe statunitensi su vari settori produttivi in Italia. Inoltre, Meloni prevede di recarsi a Washington per un incontro con Trump nella settimana di Pasqua.
Nel frattempo, l'Unione Europea si sta organizzando per rispondere alle politiche tariffarie americane. Durante una riunione del Consiglio Ue Commercio tenutasi in Lussemburgo, il commissario europeo per il Commercio, Maros Sefcovic, ha annunciato che stasera sarà presentata una lista di contromisure. Il voto per l'adozione delle misure di ritorsione avverrà mercoledì, con l'inizio della riscossione dei dazi dal 15 aprile.
Uno degli aspetti discussi è l'intenzione di introdurre una web tax europea per le grandi aziende tecnologiche, in modo da contrapporsi alla pressione esercitata dagli Stati Uniti. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha proposto "tariffe zero per zero" sui beni industriali per favorire una riduzione delle tensioni commerciali.
Tuttavia, gli esperti avvertono che le politiche di dazi potrebbero portare a conseguenze disastrose per i Paesi più vulnerabili, complicando ulteriormente le relazioni economiche globali. Un sondaggio ha mostrato che l'80% degli italiani si oppone all'imposizione dei dazi da parte di Trump, e molti hanno richiesto che il governo italiano adotti un ruolo di mediazione tra Stati Uniti e Unione Europea.
Allo stesso tempo, c'è preoccupazione per l'industria dell'auto in Europa, che potrebbe subire un calo dell'Ebitda compreso tra 10 e 11 miliardi di euro a causa delle nuove tariffe. Interviste e dichiarazioni rivelano la crescente tensione che circonda la questione dei dazi e la ricerca di strategie per difendere l'economia europea.