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Dazi Usa, i Paesi colpiti da Trump: dalla Svizzera al Lesotho, i casi particolari

2025-04-08

Autore: Sofia

Dazi Usa, quali sono i Paesi colpiti? Dai confini dell'Europa con la Svizzera fino ai festosi mercati del Lesotho, i casi particolari sorprendono.

La giornata di lunedì 7 aprile ha visto i mercati mondiali in una spirale di ribassi a causa dei dazi imposti dal presidente Donald Trump a ben 180 Paesi. In un clima di crescente tensione commerciale, Trump ha dichiarato: "Non stiamo esaminando una moratoria", considerando i dazi come una "medicina amara ma necessaria". I Paesi più colpiti dalla sua politica commerciale e i casi particolari sono stati analizzati nel programma di Sky TG24.

Fra i Paesi con il surplus commerciale più elevato verso gli Stati Uniti spiccano Germania (92 miliardi di dollari), Irlanda (51 miliardi), Italia (39 miliardi) e Austria (11 miliardi).

In base all’applicazione dei dazi, il 20% imposto all’Unione Europea assume variazioni significative: in Irlanda scende a un modesto 4%, mentre in Italia si attesta al 16%.

L'Unione Europea ha risposto con controdazi, ma i Paesi extra-Ue come Svizzera, Regno Unito, Islanda e Norvegia non hanno adottato misure simili.

Tra i Paesi più colpiti dai dazi americani ci sono non solo la Cina, ma anche Lesotho (50%), Laos e Cambogia (49%). Che cosa rende Lesotho così unico nella lista delle nazioni colpite? Questa piccola enclave sudafricana, con una superficie di soli 30 mila chilometri quadrati e una popolazione che sfiora i due milioni, rappresenta un caso limite, abbarbicato in una situazione economica disagiata.

Il Lesotho è troppo povero per acquistare beni americani, ma contribuisce al commercio internazionale con le sue esportazioni di abbigliamento (75%) e diamanti (25%).

Un altro caso degno di nota è la Svizzera, che ha una bilancia commerciale relativamente equilibrata rispetto agli Stati Uniti (77 miliardi a favore della Svizzera contro 82 miliardi a favore di Washington). Nonostante ciò, Trump ha indetto una tariffa del 32% sulle merci svizzere.

La strategia di dazi di Trump non è nuova. Già nel 2018, il presidente aveva impresso misure simili contro la Cina. I risultati, come dimostrato da diversi studi, hanno gravato soprattutto sui consumatori americani, i quali hanno subito un incremento dei prezzi.

In un contesto globale sempre più complesso, la questione dei dazi solleva interrogativi cruciali sul futuro dei rapporti commerciali internazionali e sull'andamento delle economie locali. Come reagiranno i Paesi colpiti? È questo il momento di prepararsi a un cambiamento epocale nel commercio globale!