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Dazi Usa: La Strategia di Meloni per Evitare la Guerra Commerciale

2025-04-02

Autore: Maria

L’obiettivo principale di Giorgia Meloni è quello di "scongiurare una guerra commerciale" tra Stati Uniti ed Europa, una situazione che, secondo la presidente del Consiglio, "non avvantaggerebbe né l’Europa né gli Stati Uniti". Meloni ha dichiarato che, in caso di necessità, l’Italia non esiterà a mettere in atto "risposte adeguate" per proteggere i prodotti italiani. La strategia contro i nuovi dazi americani che entreranno in vigore da oggi si basa su questo approccio cauteloso.

Stasera gli occhi della Meloni saranno puntati sul discorso di Donald Trump, previsto per le 22 ora italiana, in cui il presidente americano annuncerà le nuove tariffe sui prodotti Made in Ue. Queste tariffe sono state fortemente volute da Trump per riequilibrare la bilancia commerciale tra gli Stati Uniti e l’Europa.

Durante un evento a Palazzo Chigi dedicato ai 'Maestri della Cucina Italiana', Meloni ha toccato il tema degli effetti negativi che dazi potrebbero avere sul settore agroalimentare. Ha evidenziato come i nuovi dazi rappresentino "un’ingiustizia per molti americani", poiché limiterebbero l’accesso ai prodotti italiani di qualità solo a chi ha possibilità economiche superiori. Infatti, gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione per i prodotti Made in Italy, con un ruolo crescente, che ha visto un aumento del 17% delle esportazioni nel 2024.

La Meloni ha ribadito l’importanza di affrontare la situazione con calma e cautela, evitando reazioni impulsive. Ha sottolineato che qualsiasi risposta sarà elaborata nell’ambito di una 'cornice' europea, in linea con le dichiarazioni del Presidente Sergio Mattarella, che ha auspicato una risposta compatta dall’Unione Europea. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha condiviso questa visione, sostenendo l'importanza della collaborazione con i partner europei per affrontare la minaccia dei dazi.

Tajani ha anche annunciato un piano per diversificare i mercati e cercare nuovi sbocchi commerciali, in particolare attraverso visite a paesi come India e Giappone. Questa strategia è pensata per ridurre la dipendenza del consolidato export italiano dagli Stati Uniti.

Nel contesto di queste strategie commerciali, è in programma un incontro tra Meloni e il vicepresidente americano J. D. Vance, previsto dal 18 al 20 aprile. Tale incontro avrà come obiettivo una discussione più ampia sui temi commerciali e sulle relazioni tra i due Paesi. Nel frattempo, Meloni ha invitato i vertici dell’Unione Europea a considerare accordi di libero scambio con paesi come India, Giappone e Messico, per ampliare le opportunità di mercato per le imprese italiane.

Infine, la questione della difesa resta controversa, con divisioni all’interno della maggioranza. Si è registrata un’astensione e voti contrari su questioni di politica di difesa al Parlamento Europeo. Nonostante ciò, Tajani ha minimizzato le divisioni, sottolineando che le divergenze politiche sono normali e che l'unità europea sulla sicurezza è fondamentale. In questo contesto, le indiscrezioni riguardo a possibili provvedimenti volti a rimodulare le spese difensive da parte del governo sono state smentite, evidenziando un momento di riflessione sulle priorità governative.

Concludendo, la Meloni e il suo governo si trovano di fronte a una sfida cruciale che potrebbe ridefinire il panorama commerciale europeo e la posizione dell'Italia nel mercato globale.